La Regione Siciliana intensifica l’attività di contrasto all’erosione del territorio e alle frane con l’apposito stanziamento di 100 milioni di euro e nel messinese, con le risorse messe a disposizione da Palermo, si va verso una svolta nella zona ionica per la spinosa questione della frana verificatasi ad Ali Terme che nei giorni scorsi ha determinato, in via temporanea, la chiusura della SS14 e ha determinato gravi disagi alla viabilità e alla vivibilità in zona. Soddisfazione per la svolta che si concretizzerà nel versante di Capo Alì viene evidenziata dalla senatrice messinese Urania Papatheu che, nell’immediatezza dell’accaduto, oltre ad effettuare un sopralluogo e ad incontrare gli amministratori locali, aveva posto la questione all’attenzione dei vertici della Regione.
“In occasione del mio sopralluogo ad Alì Terme – afferma la sen. Papatheu – ho potuto verificare personalmente che un modello virtuoso possa ancora esistere in Sicilia e spero d’ esempio per altre strutture regionali, soprattutto in vista delle scadenze di fine anno sulla spesa dei Fondi europei. Oltre a sbloccare opere, in alcuni casi vitali per i Comuni, infatti, è stato evitato che le risorse rimanessero inutilizzate e in più rimesso in moto l’economia, a tutto vantaggio di imprese e di lavoratori. La Regione Siciliana ha già stanziato lavori per oltre cento milioni di euro negli ultimi sei mesi in materia di dissesto idrogeologico. Voglio con l’occasione ringraziare il Commissario Straordinario Delegato per la Mitigazione del Rischio Idrogeologico in Sicilia, Maurizio Croce e i suoi uffici soprattutto per l’impegno profuso”.
“Croce ha con i suoi uffici – continua Papatheu – ha proceduto a dare corso a ben 42 interventi sparsi in tutta l’isola. In un caso, addirittura, i lavori sono già stati ultimati, mentre in due sono ancora in corso. Cinque le gare aggiudicate, mentre otto sono le procedure in corso di aggiudicazione e per ventisei interventi, infine, le procedure sono ancora aperte. Sono sicura che non era mai accaduto prima che in così poco tempo dalla Regione Siciliana fossero mandati in appalto progetti per 101,5 milioni di euro. Ritengo, pertanto, che grazie al nostro Governo si possa dire che siamo nella direzione giusta quella del cambiamento auspicato dai siciliani ma a differenza del governo di Roma, il nostro è sicuramente un cambiamento che lavora per migliorare la vita di noi siciliani. In settimana entrante (lunedì) sarò ricevuta dagli uffici di Via Costantino Nigra con il sindaco e il vicesindaco di Alì Terme perchè da noi uniti si vince e vincono soprattutto il territorio ed i cittadini”.