Parte oggi la nuova offerta commerciale di Trenitalia (Gruppo FS Italiane) sul Passante ferroviario di Palermo.
Il collegamento fra il Capoluogo siciliano e l’aeroporto “Falcone e Borsellino” è garantito, fra Palermo Notarbartolo e Punta Raisi, «con autobus sostitutivi fino al rilascio della definitiva autorizzazione per la messa in esercizio della linea da parte delle competenti Autorità». Lo rende noto RFI con una nota, dopo lo stop della Prefettura all’apertura della nuova linea per Punta Raisi.
L’opera è completa ma, in pratica, il Prefetto ha chiesto ulteriori approfondimenti per il “Piano di Sicurezza” delle gallerie. Da qui la necessità di approfondire il piano di emergenza per eventuali evacuazioni. Complice anche l’imminente arrivo del Papa a Palermo (il 15 settembre), il nuovo piano è stato aggiornato e rimandato in Prefettura a tempo di record. Da domani verrà esaminato e poi spedito all’ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie).
Salvo ulteriori intoppi, la data pronosticata su Facebook dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti, Marco Falcone, potrebbe essere ancora valida: il 14 settembre. La corsa contro il tempo prosegue e per evitare ulteriori disagi intanto arrivano i bus sostitutivi per l’aeroporto.
Ecco cosa precisa Rete Ferroviaria Italiana: «La stazione di Palermo Notarbartolo è quella di interscambio per i collegamenti da Palermo Centrale a Giachery. Nelle stazioni Palermo Centrale, Notarbartolo e Punta Raisi sono attivi servizi di assistenza ai viaggiatori. Attivo anche il numero verde gratuito 800 89 20 21.
I nuovi servizi dell’offerta commerciale sono consultabili nella sezione Trasporto Regionale, pagina Sicilia, del sito web di Trenitalia. I biglietti sono acquistabili sui canali di vendita tradizionali e digitali di Trenitalia: biglietterie, self service, sito web trenitalia.com, App Trenitalia, Sisal, Lottomatica, tabaccai».
LE REAZIONI
“L’ennesimo rinvio sulla ripresa della linea ferroviaria da Palermo fino all’aeroporto di Punta Raisi suona come una beffa per i pendolari, i turisti e i cittadini che da anni soffrono disagi per il passante ferroviario che rimane un’infrastruttura fondamentale per tutto il territorio. E non saranno di certo i pullman a risolvere la situazione. Chiediamo risposte immediate per i cittadini e per la città: la Regione, che aveva annunciato inaugurazioni in pompa magna, dica chiaramente cosa ha provocato il rinvio e quando i palermitani potranno rivedere i treni in funzione”. Lo afferma in una nota Dario Chinnici, capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Palermo.