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La XII edizione del “Salina Doc Fest“, il festival del documentario narrativo, ha visto trionfare “La strada dei Samouni” del regista palermitano Stefano Savona, con le animazioni di Simone Massi.
Il lungometraggio, già premiato a Cannes con l’Oeil d’Or come miglior documentario in concorso alla Quinzaine Des Réalisateurs, uscirà nelle sale l’11 ottobre prossimo e concorrerà alla preselezione europea all’Oscar.
Protagonisti della pellicola sono la famiglia Samouni o meglio i figli sopravvissuti alla guerra di Gaza; in particolare è attraverso gli occhi della piccola Amal, tornata nel suo quartiere, che si sperimenta la cancellazione radicale di un popolo.
Devono ricominciare i Samouni a guardare al futuro, ricostruendo le loro case, il loro quartiere, la loro memoria.
Attraverso immagini reali e con il racconto animato di Simone Massi, uno dei più affermati animatori indipendenti italiani riconosciuto a livello internazionale, noto per disegnare a mano ogni singolo fotogramma, si alternano a disegnare un ritratto di famiglia, prima, dopo e durante i tragici avvenimenti, accaduti durante l’operazione Piombo fuso, in cui vennero massacrati ventinove membri della famiglia.
“Finita la guerra ho conosciuto questa famiglia della periferia di Gaza City, i Samouni, uno dei simboli degli abusi contro i civili compiuti dall’esercito israeliano, come dimostrato da una commissione governativa – ha detto Savona – Sono rimasto un mese a girare. Dovevo assumermi la responsabilità di raccontare una storia così complicata”.
Stefano Savona è docente di regia al Centro sperimentale di cinematografia di Palermo.
Il Salina Doc Fest è promosso da Comune di Santa Marina, Comune di Malfa e da Salina Isola Verde – Associazione Albergatori di Salina.