Guarda il video servizio in alto
“Sacra et Pretiosa” è il titolo della mostra che è stata inaugurata, venerdì 28 settembre, al Monastero di Santa Caterina.
Il progetto espositivo si articola in due momenti, il primo dal titolo “Il Monastero d Santa Caterina nel cuore di Palermo Capitale“, curato da Lina Bellanca, Maria Concetta di Natale, Sergio Intorre e Maria Reginella, in cui vengono valorizzati gli ambienti del Monastero stesso facendoli rivivere attraverso la contestualizzazione degli arredi originali. Queste opere, rilette oggi, costituiscono una rappresentazione plastica della realtà e del prestigio di Palermo Capitale e dei suoi artisti nel periodo barocco.
Il secondo momento, in fase di preparazione, dal titolo “L’oreficeria dai monasteri di Palermo nel XVII secolo“, proporrà un insieme selezionato di capolavori dell’oreficeria siciliana realizzati nel XVII secolo, commissionati dagli ordini monastici nel contesto di una città che, politicamente e culturalmente, svolgeva un ruolo chiave nell’intera area del Mediterraneo.
Nell’ambito dell’inaugurazione si è tenuta la lectio magistralis, su “Arte e bellezza: la via pulchritudinis” del cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della Cultura, alla presenza dell’Arcivescovo di Palermo Monsignore Corrado Lorefice, il prefetto Antonella De Miro, l’assessore regionale dei Beni culturali Sebastiano Tusa e il rettore dell’Università di Palermo Fabrizio Micari.
“Abbiamo continuato nel progetto che era stato già deciso da parte del ministero degli Interni, del F.E.C. (Fondo edifici di Culto) e la Sovrintendenza che una parte del Monastero diventasse museo con l’esposizione dei tesori nascosti appartenuti alle suore” spiega Padre Giuseppe Bucaro, direttore beni culturali Arcidiocesi Palermo.
LEGGI ANCHE: