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Si dice che ogni fine è un nuovo inizio e così sarà per il progetto MigrArti che ha proclamato vincitore della terza edizione, tra i cinque finalisti, l’associazione palermitana Babel Crew con lo spettacolo “Amunì 2.0 – Volver“, menzione speciale al progetto “Il Sigillo” dell’associazione Animali Celesti Tetaro d’Arte Civile.
Il progetto MigrArti continuerà, come ha detto durante la cerimonia Paolo Masini, ideatore e coordinatore del progetto: “L’edizione palermitana del Premio MigrArti sarà l’ultima così come lo abbiamo portato avanti in questi anni, poiché non verrà più finanziato dal Ministero. Siamo comunque in contatto con associazioni, organizzazioni e altre realtà per assicurare un futuro a questa Manifestazione che a nostro avviso arricchisce il patrimonio culturale nazionale”.
Anche il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano hanno manifestato la disponibilità delle istituzione locali al sostegno della continuità del progetto, anche sotto forma diversa.
“Bisogna cogliere il futuro – ha detto Orlando – domani non ci saranno più distinzioni di razze, la realtà vera è che ci si ostina ad essere ciechi, a non cogliere quella che è la realtà. Qualcuno coglie la paura, qualcuno il pericolo: dobbiamo levarci la benda e riconoscere che coloro che arrivano sono persone umane con straordinarie capacità umane, innovative e artistiche delle quali abbiamo bisogno in una Europa che sta morendo”.
La Giuria, composta da Paolo Masini, Alessandro Pontremoli e Mauro Valeri, ha voluto premiare Volver “per la sapienza drammaturgica che fonde in modo originale i processi laboratoriali in un lavoro compiuto; per il coinvolgimento pieno dei ragazzi di seconda generazione, guidati con profitto all’interno dell’esperienza teatrale; per l’efficacia dell’azione formativa attoriale e la compiutezza del prodotto artistico”.
Menzione speciale a Il Sigillo: “Che presenta una ricchezza di linguaggi artistici e mostra un percorso di teatro sociale esemplare, in grado di coinvolgere in un’azione etica ed artistica ad un tempo un gran numero di partecipanti con particolare attenzione ai ragazzi di seconda generazione”.
La premiazione si è conclusa con l’esibizione dei ragazzi delle scuole, di diverso ordine, coinvolti giorni precedenti nei laboratori musicali all’interno della sezione “Aspettando il Premio MigrArti“.