La Sicilia al volante è una tartaruga. Sarà anche per colpa del traffico che l’isola vince la palma per essere più lenta d’Italia in auto. Lo stabilisce secondo la ricerca condotta da Unipol Sai Assicurazioni.
I driver siciliani, poi, sono i guidatori che usano più la macchina nella notte: il 5,11% dei km complessivi vengono infatti percorsi tra mezzanotte e le sei del mattina. Nell’isola dunque si registra a velocità di percorrenza più bassa (24,65 km/h) e quella, dopo la Liguria, in cui si percorrono meno km annui, 10.594 km (527 km in meno rispetto al 2014), contro una media nazionale di 12.321 km. Vanta inoltre il record di regione in cui si percorrono meno km al giorno, 38, rispetto alla media italiana di 43.
Palermo è la provincia italiana in cui si percorrono meno km in un anno, 9.912, seguita, a livello regionale, da Caltanisetta (10.293 km annui) e da Enna (10.309 km annui). Le province in cui si percorrono più’ km sono Siracusa (11.478 km annui) e Ragusa (11.150 km). In media in regione l’auto viene utilizzata per 282 giorni l’anno (3 giorni in piu’ rispetto al 2014) con una percorrenza media di 38 km, rispetto a una media nazionale di 283 giorni e una percorrenza media di 43 km giornalieri. I siciliani trascorrono 1 ora e 31 minuti al giorno in automobile (2 minuti in piu’ rispetto al 2014). Va anche ricordata che soltanto tre anni fa Palermo si era aggiudicata la palma della città europea con il peggior traffico.