“Questa è l’antimafia dei fatti”. A dirlo è Antonio Ingroia, oggi amministratore unico di Sicilia E-Servizi e noto per i trascorsi in magistratura e per la breve parentesi politica caratterizzata da una candidatura a premier. Il riferimento è all’ultimo allarme lanciato dall’amministratore unico di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo che, dalle colonne de La Sicilia aveva parlato di un “sistema criminale dedito al mancato pagamento delle tasse, composto da imprenditori, colletti bianchi e prestanome di Messina Denaro”.
“Il digitale e’ uno strumento prezioso per fare della Regione Sicilia una casa di vetro, un esempio virtuoso di trasparenza e legalità – dice Antonio Ingroia, che adesso fa anche l’avvocato difendendo da Pino Maniaci ai familiari di Attilio Manca – e per cambiare la Sicilia occorrono atti coraggiosi come quello di Fiumefreddo, perchè anche questa e’ l’antimafia dei fatti. Per questo, oltre che complimentarmi offro la collaborazione e la disponibilità di Sicilia E-Servizi. Con strumenti digitali più moderni e sofisticati si possono identificare più facilmente i tentativi di frode fiscale. L’incrocio dei dati, svolto da un solerte impiegato bravissimo con i software, può essere implementato e reso sistemico”.