L’indagine sull’editore Mario Ciancio Sanfilippo approda dinanzi al Gup del tribunale di Catania. Si terrà il 18 gennaio 2017 la nuova udienza preliminare sulla richiesta di rinvio a giudizio per concorso esterno all’associazione mafiosa. La nuova udienza si terrà dopo che la Cassazione lo scorso 14 settembre ha annullato con rinvio il proscioglimento dell’imprenditore disposto dal Gup, Gaetana Bernabo Distefano.
L’inchiesta della Procura di Catania, durata diversi anni, era inizialmente sfociata in tre richieste di archiviazione da parte dei Pm ma il Gip Luigi Barone aveva poi disposto l’imputazione coatta. La procura aveva chiesto quindi il rinvio a giudizio dell’editore e ha presentato appello contro l’archiviazione che era stata decisa dal Gip che aveva sostenuto, tra l’altro, che non era configurabile in generale il reato di concorso esterno all’associazione mafiosa. Nel procedimento si sono costituiti parti civili i fratelli del commissario Beppe Montana, assistiti dall’avvocato Goffredo D’Antona, e l’Ordine dei giornalisti di Sicilia rappresentato dall’avvocato Dario Pastore.