Fuori uno. La dura legge Severino colpisce Francesco Riggio, deputato del Gruppo Misto all’Ars. Riggio, in realtà, era entrato a far parte del parlamento siciliano come primo dei non eletti della lista Pd, dopo le dimissioni di Fabrizio Ferrandelli. Ora A prendere il posto di Riggio sarà Pino Apprendi, già deputato regionale nella precedente legislatura. Apprendi aveva mancato il bis per una manciata di voti e si era piazzato come secondo dei non eletti.
Riggio esce dal palazzo che conta per la condanna subita in primo grado a 5 anni e 8 mesi per truffa. Lentamente è arrivata la sospensione, che ha dovuto seguire l’iter della Severino. La procedura prevede come primo passo la notifica della sentenza da parte del Tribunale competente al Consiglio dei ministri. Il secondo step è toccato a Palazzo Chigi che a sua volta ha inoltrato il decreto al Commissario dello Stato per la regione siciliana, filtro istituzionale per far arrivare la decisione trasmetterà alla presidenza dell’Assemblea. La presa d’atto sul piano formale è toccata alla Commissione verifica poteri dell’Ars, che questa mattina ha deciso per la sospensione di Riggio.
Prossimo candidato alla sospensione è Francesco Cascio (Ncd). Già presidente dell’Ars, Cascio ha ricevuto una condanna a 2 anni e 8 mesi per una vicenda di corruzione. L’ipotesi, passata in primo grado dal vaglio dei giudici, ruota attorni ai lavori di una villa di proprietà di Cascio, che sarebbero stati eseguiti in cambio di un aiutino all’esecutore dei lavori stessi per otteneere fondi europei. Al posto di Cascio dovrebbe Giuseppe Di Maggio (già candidato con il Pdl).