La Corte dei Conti ha evidenziato irregolarità nel bilancio della Relazione del 2015 nei controlli interni attivati al Comune di Enna; ad essere poste in esame sono diverse mancanze sull’indicazione della frequenza dei report, su indagini e ispezioni su regolarità contabile e amministrativa oltre a mancate verifiche sui pagamenti tardivi. I magistrati Maurizio Graffeo, presidente, Stefano Siragusa e Sergio Vaccarino hanno convocato e ascoltato in rappresentanza del Comune, il vicesindaco e assessore al Bilancio Angelo Girasole, la segretaria generale del Comune Nadia Palma, e il ragioniere generale Segretario generale Letterio Lipari. La relazione, a firma del sindaco Maurizio Dipietro, è stata trasmessa alla Sezione di controllo lo scorso aprile; qui il Comune precisa di non avere effettuato alcun controllo di gestione e sulla qualità dei servizi durate il 2015. Inoltre il Comune, dopo le amministrative dello scorso anno, presenta una carenza definita “cronica” di personale e di dirigenti.
“Laddove tali irregolarità rivestano particolare gravità – si legge in una nota dei magistrati – queste vadano segnalate alla Procura della Corte dei conti, così come va chiarito che lo svolgimento di un’attività ispettiva, di controllo e monitoraggio sulla corretta attuazione dell’attività amministrativa non deve fare esclusivo riferimento alla presenza o meno di specifiche segnalazioni al riguardo”.
All’interno della Corte dei Conti, la Sezione di Controllo sottolinea poi come ci sia un problema critico riguardo la mancata “attivazione del controllo di gestione e strategico, confermata dai rappresentanti dell’Ente e motivata con la carenza di figure dirigenziali e l’alternanza dei segretari generali. Questo rende impossibile la verifica, rispetto agli obiettivi predefiniti, dei risultati raggiunti nonché la verifica delle procedure operative impiegate e dei tempi di realizzazione. Analogamente per la mancata attivazione del controllo sulla qualità dei servizi offerti e le rilevazioni sulla soddisfazione degli utenti “. La delibera della Corte dei Conti è stata trasmessa al sindaco, al presidente del consiglio ed al collegio dei revisori.