Per entrare al Porto di Palermo arriva l’obolo da 16 euro. Con le nuove regole per l’accesso chi vuole entrare nella sede della stazione navale dovrà appunto munirsi di apposita autorizzazione, ovvero la classica “istanza”in carta da bollo da 16 euro. Lo stabilisce il nuovo “Regolamento per la disciplina degli accessi nell’ambito portuale di Palermo e per il rilascio delle relative autorizzazioni” per autoveicoli e motoveicoli, in vigore a partire dal primo gennaio 2017.
Per l’autorità portuale, l’obiettivo è quello di regolamentare l’accesso in porto, semplificando e standardizzando le procedure, migliorando, nel contempo, le attività di controllo che hanno riflessi diretti sulle attività di sicurezza e security. L’entrata al porto dovrà avvenire esclusivamente attraverso i varchi aperti al traffico con le limitazioni di orario e di tipo di traffico previste. Tutte le persone che entrano in porto con veicoli, attraverso i varchi aperti al traffico, avranno l’obbligo di fermarsi per i necessari controlli di security, secondo i vigenti Piani di sicurezza, e per gli eventuali controlli di polizia e doganali. L’accesso dei veicoli in porto, limitato esclusivamente al raggiungimento del luogo dove deve essere svolta l’attività autorizzata, è soggetto al possesso di un titolo autorizzativo: permesso d’accesso a pagamento, biglietto d’imbarco – comprensivo del veicolo – o prenotazione. Il rilascio dei permessi di accesso in porto è di competenza dell’Autorità Portuale di Palermo: il soggetto che intende ottenere il permesso di accesso al porto dovrà avanzare apposita istanza all’Ente, o attraverso il sito web www.portpalermo.it.