L’Unione dei comuni Elimo Ericini accedono alle finali del titolo Capitale Italiana della Cultura per il 2018. Si tratta delle cittadine trapanesi di Buseto Palizzolo, Custonaci, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice che dopo le feste, l’11 gennaio, saranno in audizione nei saloni romani del ministero dei Beni e delle Attività della Cultura e del Turismo e dovrà rispondere alla domanda di approfondimento con cui verrà chiesto loro «In che modo e in che ambiti, l’assegnazione del premio determinerebbe cambiamenti effettivi e duraturi?». Nel corso della giornata, che si svolgerà nella sala Spadolini, sarà proiettato un video preparato da comunicatori locali e prodotto dal Distretto Turistico della Sicilia Occidentale: le immagini sono promozionali, sono state selezionate e montate per descrivere la ricchezza culturale sulla quale si fonda lo studio di proposta della candidatura dal punto di vista emozionale e con il fine di raggiungere un target di fruitori ampio e differenziato. A scandirle anche animazioni pop-up.
Presenzieranno a Roma Giacomo Tranchida, sindaco di Erice, e Giuseppe Bica, sindaco di Custonaci, insieme a una delegazione di esperti e collaboratori: si confronteranno con le delegazioni di Alghero, Aquileia, Comacchio, Recanati, Ercolano, Montebelluna, Settimo Torinese, Palermo e Trento, questi gli altri Comuni concorrenti. La Capitale italiana della Cultura per il 2018 sarà proclamata nel pomeriggio di martedì 31 gennaio 2017 e, non solo alla città vincitrice verrà assegnato un contributo di un milione di euro ma godrà, anche dell’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del Patto di stabilità.