Dopo avere monitorato alcuni siti tra l’una di notte e le nove e mezza del mattino l’associazione Meter segnala diverse decine di immagini e video dove i protagonisti sono sia bambini che neonati.
L’associazione di don Fortunato di Noto ha presentato un esposto alla polizia postale di Catania che ha scovato, tra archivi iCloud e dropbox 7.562 tra video e foto con migliaia di bambini e bambine coinvolti in uno dei più grandi traffici e sfruttamento sessuale nelle sole nove ore di indagine. “Si contano diverse decine di immagini e video – si legge in una nota diffusa da Meter – in particolare c’è una sequenza di 13 foto di una violenza inaudita. I pedopornografi in queste ore trafficano molto questo materiale attraverso le chat dedicate“.
Siamo ad Avola, nel siracusano. “Come rimanere in silenzio di fronte a questo scempio sui neonati? La mole della produzione di materiale pedopornografico nel mondo ha raggiunto una produzione ingente e di vaste proporzioni – dice don Di Noto – Non dimentichiamo che in ogni foto e video c’è un bambino, di un abuso già subito e di profonde ferite che si porterà per sempre. Inquieta la crescente richiesta di materiale con neonati. Meter continuerà in questa opera di aiuto delle vittime, di denuncia e di sensibilizzazione a livello nazionale e internazionale“. L’associazione è impegnata da venticinque anni nel contrasto alla pedofilia e alla pedopornografia.