Zamparini tira fuori le unghia per difendere la sua società e affida ai suoi legali una nota a “tolleranza zero”. “Il Palermo non è a rischio fallimento” precisa la società attraverso un comunicato stampa dei legali Enrico Sanseverino e Francesco Pantaleone. “Da qualche tempo – si legge nella nota – gli organi di comunicazione, stampa e social, rappresentano che l’U.S.Città’ di Palermo S.p.A., versando in precaria condizione economica, sarebbe prossima al fallimento e che, addirittura, il Presidente Maurizio Zamparini potrebbe ‘consegnare’ la società nelle mani del Sindaco della città. Tale situazione, a detta dei media, sarebbe stata principalmente causata dal contenzioso in essere con la società Pencilhill, relativa alle note vicende connesse al trasferimento del calciatore Dybala. La U.S. Città di Palermo si ritiene gravemente danneggiata dalla diffusione di siffatte notizie, tanto più che queste non corrispondono al vero. Si precisa, infatti, che il contenzioso con la Pencilhill è prossimo alla definizione e che la società ha chiuso l’ultimo bilancio al 30 giugno 2016 in una situazione di sostanziale pareggio, conformemente a quello precedente”
“.Tali notizie – continua la nota del club rosanero – appaiono ancor più pregiudizievoli per la società considerato che la loro divulgazione avviene in concomitanza allo svolgimento della campagna trasferimenti invernale ed incide negativamente sui rapporti con le altre società di calcio, gli atleti ed i procuratori sportivi, inducendo tali soggetti a dubitare della solidità economica e patrimoniale della società e della possibilità che essa possa onorare gli assumendi impegni. A fronte della descritta inaccettabile situazione, la U.S. Città di Palermo comunica che, d’ora in avanti, non tollererà più alcun comportamento strumentale e denigratorio nei propri confronti, riservandosi di appellarsi agli organi competenti per la tutela della propria immagine e dei propri diritti“.