“Ci sono le condizioni per giungere ad una modifica della legge sui Liberi consorzi e le Città metropolitane trovando un accordo col ministero degli Affari regionali sull’elezione diretta dei vertici e dei consigli di questi Enti”.
Lo afferma Totò Cascio, presidente della commissione Affari istituzionali dell’Ars e deputato di Sicilia Futura, che spiega: “Con il ministro Costa ieri abbiamo avviato un percorso istituzionale che potrà concludersi entro pochi giorni per verificare come la Sicilia possa introdurre il suffragio universale, derogando alla Delrio in virtù del fatto che lo Statuto regionale ci affida esclusività in materia elettorale. Del resto il voto ponderato non rappresenta un metodo perfetto quanto alla rappresentanza diretta. Tale metodo vale per le società di capitali e non si addice agli Enti pubblici, quali sono i Liberi consorzi e le Città metropolitane. Voglio comunque precisare che sui Liberi consorzi sarà più agevole arrivare all’elezione diretta, mentre sulle Città metropolitane serve uno sforzo ulteriore per ad venire ad un accordo con lo Stato”.