Senza assistenza durante le ore scolastiche. Il polverone disabili fatica a rientrare e 145 studenti siciliani restano ai margini delle scuole palermitane. Dal rientro delle vacanze di Natale ad oggi i servizi di assistenza igienico-personale, autonomia e comunicazione e servizio trasporto non sono ancora partiti nonostante manifestazioni e prese di posizione di studenti e lavoratori (oltre 50). Anche ieri i rappresentati delle cooperative e i familiari degli studenti hanno incontrato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, a Palazzo Comitini.
La vicenda si affianca al terremoto scosso dai servizi della trasmissione Le Iene e che negli ultimi giorni ha portato alle dimissioni dell’assessore alla Famiglia, Gianluca Miccichè. Lo scorso 23 gennaio l’ex Provincia ha riattivato alcuni servizi ma il giorno dopo la coop Mediacare si è ritirata e non è ancora stata stipulata alcuna convenzione con altre cooperative. Fermi anche i servizi di trasporto e testimoniarlo è Sabrina Lo Brutto, madre di Giovanni, un ragazzo down del liceo psico-pedagogico Regina Margherita, che non riesce ad accompagnare il figlio a scuola. “Se non riesco a organizzarmi con i tempi del lavoro — dice Lo Brutto — o se mio marito non può accompagnarlo, Giovanni rimane a casa. Ha già fatto tante assenze a scuola e se il servizio non riparte al più presto rischia di farne molte altre”.