Costruire una rete di valore tra la new economy siciliana e gli stakeholder del territorio, puntando forte sulla digitalizzazione e cercando di fare incontrare domanda e offerta di innovazione. Presentato il “Sicily Digital Day”, evento organizzato da Unicredit Sicilia nella sede centrale di Palermo, al cospetto di una platea di imprenditori dell’Isola che operano nel settore del web e della digitalizzazione, oltre che di rappresentanti di clienti e amministrazioni locali. “Quella di oggi è una giornata importante per la Sicilia, perché creiamo una interconnessione tra le aziende digitali a più alto potenziale e il sistema produttivo – afferma Salvatore Malandrino, Regional Manager Sicilia di UniCredit – Nello scenario mondiale attuale, con una grande diffusione dei canali internet, il digitale rappresenta una sfida e anche un’opportunità”.
Per diversi attori. “Per le imprese, che se non innovano rischiano di perdere posizioni già acquisite e di non poter cogliere opportunità nei mercati internazionali; per la Pubblica amministrazione, perché – aggiunge Malandrino – una Pubblica amministrazione che si apre al digitale riesce sia a ridurre i costi che a dare un miglior servizio ai cittadini; e lo è soprattutto per il territorio siciliano, perché dobbiamo sfruttare questa grande opportunità della digitalizzazione per promuovere il territorio e l’Isola nel contempo”. Un’opportunità è anche per Unicredit, infatti “nel nostro piano industriale – sottolinea – è previsto un forte investimento in internet techn e nel mondo delle digitalizzazioni. Gli accordi di questi giorni con Alipay e con Apple dimostrano quanto siamo attivi su questo fronte e quanto possiamo contribuire a essere una piattaforma dove far confluire sia imprese che territorio”.
UniCredit conta in Sicilia 324.000 clienti su internet banking e 172.000 clienti su mobile banking e ha registrato nella regione, a gennaio 2017, tassi di accesso ai canali alternativi rispetto allo sportello tradizionale decisamente elevati: attraverso ATM, chioschi e internet banking, infatti, sono stati effettuati il 94,1% dei prelievi, il 74,4% dei versamenti di assegni e contanti sul conto corrente e il 77,2% dei pagamenti. Se a ciò si aggiungono i dati dello stesso periodo relativi alle operazioni di pagamento delle imposte (65,4%) e delle disposizioni di bonifico (92,4%) effettuate tramite canali evoluti si può avere un quadro completo della tendenza in atto. “Oggi si pensa alla banca come un ‘bancone’ da cui attingere un finanziamento, vogliamo invece che i clienti tra di loro si parlino – sottolinea Vittorio La Placa, responsabile Retail Sicilia – Lo dico ai giovani imprenditori: avete belle idee, servono i quattrini ma anche chi promuove queste idee, bisogna essere rappresentati nella maniera giusta. Vogliamo sfruttare il nostro territorio, percepiamo le difficoltà nel fare incontrare i mondi ma per noi questa sinergia è sempre più indispensabile”.
Tra i presenti, oltre alla presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, imprese siciliane che puntano forte nel settore della digitalizzazione e che hanno illustrato le loro strategie: Immedia; Visioni, Qwince, Social Food, Growapp Srl; Bookingbility; Ganiza; Park Smart; Push; Pape’m; Tokay; Farmahouse; Ludwig; Coselab, Siciliamus, Feedback; Alias. Nel corso della mattina e’ stato ricordato l’appuntamento con UniCredit Start Lab, l’iniziativa nata per sostenere i giovani imprenditori, l’innovazione e le nuove tecnologie. Il progetto si rivolge anche quest’anno a realta’ ad alto contenuto tecnologico e innovativo, in particolare a startup costituite da non piu’ di cinque anni, a Pmi innovative e a persone fisiche che vorranno presentare la propria idea imprenditoriale e trasformarla in azienda nel breve termine. E’ possibile candidarsi al programma fino al 2 maggio 2017 sul sito internet www.unicreditstartlab.eu accedendo alla sezione “Entra in Start Lab“.