Navigator in piazza a Roma a poche ore dal nuovo tavolo tra sindacati e ministro del Lavoro, Andrea Orlando, che domani dovrà decidere la proroga o lo stop ai 1832 contratti nati con il reddito di cittadinanza nel 2019.
Una proroga, la terza, che in sè non esaurirebbe le richieste di Cgil, Cisl e Uil ma che darebbe il tempo al governo di reperire risorse e individuare soluzioni per una stabilizzazione dei precari. Ed oggi, come annunciato alla fine dell’incontro interlocutorio della scorsa settimana, Nidil Cgil, Felsa Cisl e Uiltemp hanno dato vita ad un presidio permanente davanti al Ministero della Funzione Pubblica che domani però si sposterà davanti al dicastero del Lavoro per scandire il nuovo incontro sindacati-Orlando. “Qualora non si giungesse a una soluzione soddisfacente neppure in quella sede, i lavoratori continueranno la mobilitazione anche nei giorni a seguire, in formule e modalità che saranno man mano stabilite dalle organizzazioni sindacali”, spiegano unitariamente.