Controlli antimafia nei cantieri del G7 a Taormina. Nell’ambito dei compiti istituzionali di monitoraggio delle imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche, il “Gruppo Interforze” ha dato esecuzione, sotto il coordinamento operativo del personale della Direzione Investigativa Antimafia, ad un decreto, emanato dal Prefetto di Messina, per l’accesso ispettivo presso uno dei cantieri in atto nel territorio di Taormina, città che si appresta ad ospitare il futuro vertice internazionale del G7. Nello specifico è stato monitorato il reparto di Pronto Soccorso dell’ospedale San Vincenzo dove lo scorso febbraio sono scattati lavori di ammodernamento dei locali, che si concluderanno a meta aprile.
Il Gruppo Interforze è stato istituito presso l’Ufficio Territoriale del Governo di Messina con a capo un Funzionario Prefettizio e formato da Ufficiali e Funzionari della Direzione Investigativa Antimafia, della Questura e dei Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e del Corpo della Guardia di Finanza di Messina, coadiuvati dalla Direzione Territoriale del Lavoro e del Provveditorato Opere Pubbliche.
Il controllo odierno – eseguito sotto la direzione dal personale della Sezione Operativa DIA di Messina, coadiuvato da personale del Centro Operativo di Catania – ha riguardato i “Lavori di manutenzione straordinaria e modifiche interne del Pronto Soccorso del presidio ospedaliero San Vincenzo di Taormina”. Il progetto dell’Asp di Messina venne approvato a novembre del 2016 e poi il mese scorso è stato dato avvio agli interventi dell’importo di 250 mila euro.
L’accesso al cantiere – effettuato in maniera tale da non ostacolare la normale attività del nosocomio o e del cantiere stesso – ha permesso il controllo della società aggiudicataria dell’appalto, il cui assetto, i rapporti contrattuali di fornitura e/o subappalto in essere, le maestranze identificate ed i mezzi d’opera individuati, saranno oggetto di accertamenti e riscontri al fine di rilevare, nel contesto dell’ordinaria attività di prevenzione del “Gruppo Interforze”, eventuali criticità.
Intanto da Palazzo Chigi esce una nota che chiude la polemica sui ritardi. “In riferimento ad alcune notizie di stampa, la presidenza del Consiglio conferma che tutte le procedure preparatorie in vista del G7 di Taormina del 26 e 27 maggio saranno espletate entro i termini, senza ritardo alcuno”.
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