“L’identità è il punto di partenza fondamentale per la strutturazione di un progetto culturale serio”.
Questo l’incipit con cui l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano ha ufficialmente presentato alla stampa il progetto “Integra”, il cluster Cultura della Città di Palermo, elaborato dal Comune di Palermo in co-progettazione con l’associazione I World.
Erano presenti anche Lucio Tambuzzo per I World, padre Giuseppe Bucaro a nome della Curia e Aurelio Angelini per la Fondazione Unesco Sicilia.
“Integra” è stato uno dei diciannove progetti selezionati dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, relativo a interventi per la valorizzazione delle aree di attrazione culturali, primo in graduatoria in Sicilia e terzo in Italia, che diventerà il Piano della Cultura della città per il periodo di programmazione comunitaria 2014 – 2020.
“Abbiamo avviato un lavoro di dialogo costante – ha detto Cusumano – con associazioni ed enti, a vario titolo, che lavorano in città e nei diversi comuni siciliani che come noi hanno risposto all’ avviso pubblico. L’obiettivo è quello di mettere a sistema le varie aree culturali, puntando su una produzione in funzione del fruitore, evitando di correre il rischio di fare solo eventi fini a sé stessi. Vogliamo creare vettori di sviluppo e Integra consentirà di avere un format ufficiale per individuare modelli di governance nuovi e produttivi”.
In quest’ottica sono stati individuati nove Poli Culturali (Polo Unesco “Itinerario Arabo Normanno”, Polo Espositivo, Polo Teatrale, Polo Etno-Antropologico, Polo Archivistico- Bibliotecario, Polo del Dialogo interreligioso e del Sincretismo culturale, Polo dei Parchi e dei Giardini Storici, Polo del Patrimonio Culturale Immateriale, Polo delle Dimore Storiche) e cinque Contesti Omogenei (Contesto Cala, Contesto Nord e Contesto Sud delle borgate marinare, Contesto Zisa, Contesto Palazzina Cinese e Contesto mercati storici) che si accolgano e completino l’un l’altro.
“Superando la criticità evidenziata già dal Mibact Integra – continuato l’Assessore – si pone l’obiettivo di eliminare le difficoltà degli attori pubblici nell’elaborare strategie e progettazioni integrate in scala territoriale e locale, comprendenti interventi di conservazione, fruizione e valorizzazione di poli di rilevanza strategica del patrimonio culturale del territorio”.
Una delle attività di Integra sarà l’elaborazione del progetto per il Festival biennale delle Culture del Mediterraneo, in continuità con la Biennale del Mediterraneo.
Il processo di raccolta di tutte le attività che oggi ha preso inizio e che si concluderà, secondo i termini dell’avviso a ottobre, sarà un processo partecipato che prevede già incontri e tavoli tematici (il 17, 24 e 31 maggio, dalle 15,30 alle 19 allo Spazio Tre Navate dei Cantieri Culturali alla Zisa), e l’attivazione della piattaforma web www.progettointegra.eu, per coinvolgere cittadini e parti interessate.
Ad oggi i partners del progetto sono, oltre I World, l’Assessorato Regionale all’Istruzione e alla Formazione Professionale, l’Arcidiocesi di Palermo e l’Università degli Studi di Palermo – Dipartimento Culture e Società.