“Il risultato elettorale – dice Michela Giuffrida, eurodeputato del Pd – nella maggior parte dei comuni siciliani porta a un bilancio positivo per il Partito Democratico. E, in Sicilia, come nel resto del Paese, dimostra quanto nelle urne sia importante, fondamentale, il rapporto dei candidati con il territorio. Vincono le persone più che i simboli, vince chi aggrega con la capacità di condividere un progetto assieme a una coalizione larga ma compatta. Vince la capacità di governare assumendosene gli oneri a fronte della politica dei veti, dei personalismi, dell’approssimazione, del populismo”.
“I numeri da cespuglio che il M5S registra in alcuni centri, – agginge l’eurodeputata – lo stop che oggi preclude i ballottaggi (l’anno scorso su 20 sfide 19 furono vincenti per Grillo) ad una ascesa che invece viene raccontata e propagandata dagli interessati come irresistibile ed ineluttabile, la chiara espressione di scetticismo e diffidenza dei cittadini nei confronti di chi ha dimostrato incapacità a governare o di chi continua ad evocare un passato da dimenticare, portino ora ad un nostro ancor più forte impegno per i ballottaggi e ad una profonda quanto urgente riflessione sui prossimi obiettivi. Lo straordinario risultato di Palermo, traccia la strada”.
“E assieme alla sfida da vincere a Trapani, – conclude Giuffrida – alle belle affermazioni dei nostri sindaci, ai quali vanno i migliori complimenti assieme agli auguri di buon lavoro, siano di ulteriore impulso per arrivare senza più indugi a un progetto condiviso che riguardi le prossime elezioni regionali in Sicilia con un candidato e una coalizione forti, credibili, affidabili”.