“L’esperienza di Rosario Crocetta può dirsi chiusa? Direi di sì”. Lo ha detto il capogruppo del PD alla camera Ettore Rosato, a margine di una iniziativa, a Baida (Pa) per fare il punto delle amministrative a Palermo e del percorso da costruire in vista delle regionali, parlando del governo di Rosario Crocetta.
“Si è chiusa con luci e ombre – ha osservato – con cose che hanno funzionato e altre che hanno funzionato un po’ meno”. “Ci vuole discontinuità – ha aggiunto il capogruppo del Pd – e l’eleganza di una coalizione ampia che prenda atto dell’esperienza che c’è stata e che parta proprio da Palermo e dalla capacità di Leoluca Orlando di aggregare forze politiche anche eterogenea, per fare la stessa cosa alla Regione”.
“Ci sono le condizioni – ha concluso – perché il centrosinistra possa vincere e possa fare un progetto vincente per la Sicilia”.
A fagli eco, oltre allo stesso sindaco di Palermo, anche il vicepresidente dell’Ars Giuseppe Lupo, che insieme alla deputata nazionale del Pd Teresa Piccione, ha promosso a Baida (Pa) l’iniziativa “Dall’esperienza di Palermo alle elezioni regionali”: “L’identità politica del centrosinistra – ha detto Lupo – è un bene comune superiore al bene dei singoli partiti che lo compongono. L’assise, allargata ai partiti del centrosinistra che hanno sostenuto la candidatura a sindaco Leoluca Orlando a Palermo, punta proprio a replicare il “modello Palermo” alle regionali di novembre”.
“L’esperienza di Palermo – ha aggiunto – dimostra che il centrosinistra e i moderati uniti dalla condivisione di un programma rappresentano una coalizione vincente e ciò vale anche per le prossime elezioni regionali”. Dopo Leoluca Orlando, anche Lupo ha osservato come la migliore candidatura che la Sicilia possa augurarsi per le prossime regionali “è quella del presidente del Senato, Piero Grasso”.