“Vanno cambiate le regole del gioco per i partiti, quando uno chiede il certificato penale e carichi pendenti e hai dei certificati sotto il profilo formale a posto fai fatica. Bisognerebbe avere più tempo per vagliare le storie personali. I partiti giocano un ruolo: noi abbiamo preteso anche i carichi pendenti”. Lo ha detto il leader dell’Udc, Lorenzo Cesa, a Palermo parlando degli impresentabili nelle liste per le regionali.
“Detto questo – ha aggiunto – non si può impostare una campagna elettorale solo su questo tema, dimenticando i temi veri della campagna elettorale e come dare risposte ai problemi della gente”.
Riferendosi ai sondaggi che indicherebbero un testa a testa tra il candidato del centrodestra Nello Musumeci e quello del M5s Giancarlo Cancelleri, Cesa ha affermato: “Non c’è un testa a testa, c’è un vantaggio netto di Musumeci”.
“Mi auguro che siciliani andranno a votare. Chi non va a votare ha sempre torto. Questa è la regola della democrazia. Capisco che c’è un disagio sociale molto forte in Sicilia e la gente è distante dalla politica però bisogna andare a votare. È grave un dato che ho letto proprio oggi e cioè che il 22% dei siciliani non sa che domenica si vota e per questo lancio un appello al voto: andate a votare”