Ultimo atto per convincere gli indecisi. Beppe Grillo torna a Palermo per chiudere la campagna elettorale di Giancarlo Cancelleri, candidato alla presidenza della Regione Sicilia per il Movimento Cinquestelle.
Una bolgia di simpatizzanti grillini invade piazza Verdi, accanto al Teatro Massimo, per ascoltare l’ultimo comizio di Grillo, prima del silenzio elettorale che scatterà a mezzanotte. Presente ovviamente anche il leader del movimento Luigi Di Maio.
“Grazie per avermi accolto in questi 3 mesi di campagna elettorale. Ho imparato il vostro dialetto. Avete dei termini schiffarato, lagnusia, mascariata e camurria. Sono dei termini terribili che userò per fare un appello e andare a votare. A chi è schiffarato ditegli di andare a votare. A chi è lagnuso ditegli di prendere posizione nella vita. Vi stiamo chiedendo di impedire a una banda di impresentabili di diventare la maggioranza. A chi in questa campagna ha mascariato qualche nostro candidato facendolo passare per quello che non è diciamo di andare a votare”, ha aggiunto. “Andremo al governo della nazione. Ce la possiamo fare. Lunedì sono sicuro che risulteremo al prima forza politica della Sicilia“.
Poi è il turno di Alessandro Di Battista. “Moderati si muore. Alziamo la testa Sicilia. Certi treni passano una volta sola. Dateci un’occasione e impegniamoci. Abbiamo dato l’anima per quest’Isola e per l’Italia intera. Abbiamo rinunciato al finanziamento pubblico, restituito lo stipendio e candidato persone perbene. Chi si astiene vota Cuffaro e Lombardo, lo dovete sapere. Lo so che vi siete rotte le p… ma il Movimento è nato proprio per mandare a casa queste persone.Siamo pronti a presentare la legge 800A, contro i vitalizi”.