“La meraviglia è che ci si meravigli”. Questa la prima reazione del Movimento 5 Stelle, affidata alle parole di Giancarlo Cancelleri, sull’arresto del neo eletto deputato Cateno De Luca.
“È il primo degli impresentabili arrestato di Nello Musumeci – continua Cancelleri sulla sua pagina Facebook – Lo hanno eletto all’assemblea siciliana neppure 48 ore fa: un record storico. La notizia non ci coglie di sorpresa. La presenza di De Luca nelle liste di Musumeci – continua – la denunciai un mese fa, il 9 ottobre, con un lunghissimo post in cui elencavo tutti gli impresentabili di Musumeci e un video”.
In quella occasione, Cancelleri aveva scritto: “Cateno De Luca (Udc), imputato per il sacco di Fiumedinisi. Secondo le accuse, quand’era sindaco avrebbe fatto costruire un albergo, con annesso centro benessere, 16 villette per favorire degli amici”.
Il leader siciliano del M5S continua col suo post e fa precise accuse: “Oggi viene arrestato, ma ormai il danno è fatto. De Luca non sarebbe mai dovuto essere candidato al Parlamento Siciliano. Quando lo denunciai i media nazionali stettero in silenzio, complici degli impresentabili. Avrebbero dovuto fare il loro dovere e informare i cittadini sullo schifo che si trovava nelle liste perché non era una questione politica, ma di legalità.”
“Solo oggi – prosegue – dopo che le elezioni si sono svolte e gli impresentabili hanno fatto incetta di voti, consegnando una vittoria contaminata al centro destra, lo mettono in prima pagina. Le colpe sono a pari merito della vecchia politica e dei media, che hanno consegnato le chiavi della Sicilia a una banda di impresentabili di cui il primo è stato arrestato dopo un giorno. Da oggi – conclude Cancelleri – la maggioranza di Musumeci si regge su un arrestato ai domiciliari per evasione fiscale. Senza di lui infatti la maggioranza non c’è. De Luca dovrebbe avere la dignità di dimettersi subito, assieme a tutti gli altri impresentabili eletti l’altro giorno. Musumeci chieda scusa ai siciliani per quest’onta indelebile”.