A cento anni dalla nascita e a venti dalla scomparsa, l’Università di Palermo dedica due giornate – martedì 14 e mercoledì 15 novembre – ad una delle sue figure più illustri dal dopoguerra, Giorgio Santangelo (1917-1997), professore ordinario di Letteratura italiana alla facoltà di Lettere e Filosofia dal 1968 al 1992, e dal ’65 direttore dell’Istituto di Letteratura Italiana dell’Ateneo palermitano, insigne studioso e ricercatore, autore di vaste pubblicazioni e componente di numerosi comitati scientifici di prestigiose istituzioni. E a tenere la lectio magistralis è stato chiamato Alberto Asor Rosa, Emerito dell’Università La Sapienza di Roma e celebre saggista.
La manifestazione si svolgerà presso l’aula magna della Scuola delle Scienze umane e del Patrimonio culturale di viale delle Scienze: martedì, dalle 16.30, è prevista una tavola rotonda, presieduta da Pasquale Guaragnella (dell’Università di Bari), cui parteciperanno Maria Di Giovanna, Flora Di Legami, Domenica Perrone, Michelina Sacco, Antonino Sole e Carmelo Spalanca. Mercoledì 15, dalle 11, la lectio magistralis di Asor Rosa, preceduta dagli interventi del magnifico rettore Fabrizio Micari, dal sindaco Leoluca Orlando, da Girolamo Cusimano, presidente della Scuola delle Scienze umane, e da Gianni Puglisi, presidente della Società siciliana per la Storia Patria.
Nato a Castelvetrano nel 1917, Giorgio Santangelo è stato allievo di Vito Fazio-Almayer, Antonio Renda, Bruno Lavagnini, Natalino Sapegno, Mario Fubini, Emilio Santini. Nominato professore emerito nel 1993, nella sua lunga carriera, Santangelo è stato anche “Visiting Professor” presso l’Università di Malta per un decennio e ripetutamente invitato a svolgere corsi presso l’Università di Belgrado e nelle Università di Oslo e di Bergen. Notevole anche la sua attività di promozione culturale: a lui si deve l’organizzazione, fra gli altri, dei Convegni pirandelliani di Agrigento e dei convegni nazionali su Giulio Antonio Borgese e su Giovanni Alfredo Cesareo. Ricca anche la sua attività pubblicistica: oltre a quotidiani e periodici su argomenti culturali e di varia attualità, ha collaborato alle più qualificate riviste del settore, ma soprattutto ad importanti opere specialistiche. Tra di esse: I Classici italiani nella storia della critica, il Dizionario Letterario Bompiani degli Autori, il Dizionario Enciclopedico della Letteratura italiana, il Dizionario Critico della Letteratura italiana, l’Enciclopedia Dantesca, l’Enciclopedia Virgiliana, il Dizionario biografico degli Italiani, la Storia della Sicilia.