“Rassegno le mie dimissioni da coordinatore provinciale di Forza Italia. L’assoluta superficialità e noncuranza con cui viene considerato il partito trapanese nonostante come sempre la provincia di Trapani sia stata tra le prime, seconda su nove, in percentuale di consensi per Forza Italia, è a dir poco offensiva“. Con queste parole il senatore di Forza Italia Antonio d’Alì aveva dato le dimissioni dal suo partito, indignato perché un suo fedelissimo, Giuseppe Guaiana, era rimasto fuori dal nuovo governo regionale.
Le dimissioni del Senatore trovano il consenso di Silvia Calvanico, candidata nella lista di Forza Italia alle ultime Regionali nella Provincia di Trapani:
“Spinta da una doverosa e quantomai opportuna analisi politica degli ultimi eventi – spiega Silvia Calvanico in un comunicato stampa – esprimo piena solidarietà al grande gesto di alta dignità politica espressa dal Senatore D’Alì con le sue dimissioni da coordinatore di Forza Italia della provincia di Trapani. Pur rammaricandomi infatti per tale scelta – prosegue la politica – non posso non cogliere il giusto senso di fattiva protesta che attraverso essa si vuole veicolare ai vertici del partito. Partito che si è ahimè dimostrato insensibile non solo rispetto al gesto di ritiro della candidatura di Giuseppe Guaiana, dovuta esclusivamente ad esigenze non certo proprie ma anche e soprattutto rispetto ad un inequivocabile ed eccellente risultato elettorale che ha premiato la lista di Forza Italia della mia provincia. Attraverso l’esclusione di Giuseppe Guiaiana dalla prima giunta del Governo Musumeci, si è quindi mortificata l’intera comunità di Forza Italia della provincia trapanese. Auspico pertanto – conclude – che i vertici di Forza Italia sappiano al più presto porre la giusta e dovuta attenzione ad un Partito che in provincia di Trapani ha dimostrato con migliaia di preferenze di essere quantomai vivo e oggi più che mai autorevole e credibile interlocutore del nostro meraviglioso territorio”.