PALERMO. “Vittorio Sgarbi prenderà parte domani al sit-in di solidarietà a sostegno del pm Nino Di Matteo, ma per ragioni diverse da quelle dei promotori che, evidentemente, ritengono che sia vietato criticare le opinioni del pubblico ministero ‘teorizzatore’ della ‘trattativa Stato-Mafia‘”. È quanto si legge in una nota inviata ieri dall’ufficio stampa del neo assessore regionale ai Beni culturali.
Il sit-in è previsto oggi pomeriggio, alle 16, alla “Statua” in via Libertà a Palermo, nelle vicinanze dell’Istituto Don Bosco dove Sgarbi è invece atteso alle 17 per la presentazione dell’ultimo libro di Totò Cuffaro, “La figlia delle monache”.
“Intanto – dice Sgarbi – presenterò un esposto, cui seguirà una interrogazione parlamentare di un esponente del Pd, per conoscere l’origine della fuga di notizie sulle intercettazioni di Totò Riina in carcere. Intercettazioni che, va da sé, non avrebbero dovuto essere rese pubbliche anche per una maggior tutela del dottor Antonino Di Matteo. Intercettato in carcere – sottolinea Sgarbi – Totò Riina ha fatto una confidenza al suo compagno di cella, non certo una conferenza stampa. E’ stato dunque incosciente rivelarne i contenuti. Per questa ragione – conclude Sgarbi – lunedì parteciperò anch’io a Palermo al sit-in a sostegno del pm Di Matteo messo in pericolo da questa fuga di notizie“.
Il presidio era stato organizzato proprio a seguito delle pesanti accuse che Sgarbi ha pronunciato contro il pm, durante la trasmissione Agorà, e ribadite anche in un video successivo.
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