I circa 3.000 precari del Comune di Palermo sono stanchi delle rassicurazioni e delle promesse più volte ribadite dall’Amministrazione relative alla loro stabilizzazione. Questa peraltro soddisfa soltanto in parte i sindacati che, oltre alla trasformazione dei contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, chiedono l’aumento delle ore lavorative. Impegni, ad oggi, presi a parole e che non sono mai stati ratificati da un atto formale della giunta.
Ecco perchè di fronte all’ennesima proposta fatta, relativa alla stabilizzazione dei precari che svolgono il loro servizio nella qualità di agenti di polizia municipale, i sindacati hanno sbottato. “L’Amministrazione continua nel fare proclami ma senza produrre nessuna Delibera di Giunta. Le Scriventi OO.SS. ritengono quindi che senza gli atti concreti, naturale conseguenza delle belle parole, si voglia solamente mettere fumo negli occhi dei lavoratori. Si invita pertanto l’Amministrazione a Deliberare prima di proclamare e tessere parole come la tela di Penelope”.
Peraltro si tratta di una soluzione parziale che non risolve il problema di tutti i lavoratori coinvolti. “Si ricorda, inoltre che la platea di contrattisti è vasta e non riguarda soltanto i 170 agenti di PM, ma circa 700 persone che da anni aspettano la loro stabilizzazione; parlare di una sola categoria di precari, non solo è offensivo perché si mortificano le altre figure, ma non è sostenibile dal punto di vista gestionale”.
“Tutti i lavoratori, in tutte le loro mansioni, sono utili e indispensabili – spiegano – erogando servizi alla cittadinanza quindi, si ribadisce con forza che tutta questa platea ha necessità incontrovertibile di avere delle risposte immediate e concrete da parte di un’Amministrazione che ha solo manifestato poche e confuse intenzioni di massima”.
Per i sindacati è evidente l’intenzione dell’Amministrazione di spaccare il fronte della lotta e spezzettare la vertenza in modo tale da indebolire il loro potere di contrattazione. “Noi non cadremo nella trappola della divisione – sottolineano – i lavoratori uniti, lotteranno insieme contro chi per i propri limiti amministrativi cerca di mettere lavoratori contro lavoratori. Ribadendo la nostra contrarietà a questa Amministrazione inerte, diciamo ancora una volta basta!”.
E’ questo lo stato d’animo con il quale le organizzazioni e i lavoratori scenderanno in piazza per lo sciopero, già proclamato, di mercoledì 13 dicembre.
La precisazione dell’Amministrazione comunale
Con riferimento ad alcune notizie apparse sulla stampa in merito alla stabilizzazione dei precari, l’Assessore al Personale, Gaspare Nicotri, precisa che “la posizione ufficiale dell’Amministrazione è quella ribadita nella seduta della VI Commissione Consiliare del 6 dicembre scorso. In particolare – continua Nicotri – ho notiziato la Commissione che il Sindaco, nell’incontro avuto con il Ministro Madia, ha manifestato che una delle prime priorità è quella di stabilizzare, a tempo indeterminato, secondo quanto previsto dalla normativa Madia, tutte le seicento unità lavorative, ex Palermo Lavoro, tra le quali rientrano anche i 178 vigili urbani. E’, dunque, destituita da qualsiasi fondamento la notizia secondo la quale l’Amministrazione intenderebbe stabilizzare soltanto il personale della Polizia Municipale”.