Controlli della guardia di finanza nelle strutture ricettive – ristoranti, residence, case vacanze, alberghi e bar – nel trapanese.
Scoperti 22 lavoratori “in nero”, uno era anche minorenne, e tre lavoratori irregolari. Tra i denunciati risultano cinque lavoratori che, oltre a prestare attività lavorativa “in nero”, percepivano il reddito di cittadinanza. Per otto imprese imprenditoriali coinvolte nei controlli, i finanzieri del Comando provinciale hanno proposto la sospensione delle attività all’Ispettorato del lavoro. I controlli sono stati eseguiti nelle ore serali nelle località di Mazara, Marsala e Castelvetrano.