Al fianco del candidato sindaco del centrodestra domani pomeriggio ci saranno due presidenti di Regione, Nello Musumeci e il “dirimpettaio” Roberto Occhiuto (Regione Calabria). L’appuntamento è a Piazza del popolo e il tema scelto è “La città dello Stretto”, un’area strategica tra due sponde e che riguarda ben due città Metropolitane (Messina e Reggio Calabria).
Intanto Croce continua a girare le diverse zone di Messina ed ha incontrato i residenti delle Case Zancle – abitazioni di proprietà del Comune di Messina – che hanno lamentato degrado e difficoltà. “È inaccettabile – afferma Croce – che decine di famiglie vivano in contesti di totale abbandono da parte dell’amministrazione, nonostante la stessa avesse promesso interventi e presenza. È avvenuto l’esatto contrario cosa che traspare dalle parole di dolore che ho ascoltato dai cittadini incontrati. Non è mia abitudine fare promesse facili, ma un’amministrazione degna di questo nome ha l’obbligo di intervenire in maniera rapida ed efficace».
Il tour ha riguardato poi i villaggi della I Circoscrizione. Prima tappa a Galati, dove Maurizio Croce ha potuto toccare con mano l’autenticità dei lavori di contrasto all’erosione costiera, da lui stesso portati avanti come massimo esperto di dissesto idrogeologico. Successivamente, la visita si è spostata nei villaggi di Santa Margherita, Briga e Mili, per concludere con un incontro col “Comitato per la rinascita di Messina” della vallata di Santo Stefano, i cui esponenti hanno ribadito il sostegno al candidato del centrodestra.
«Rivendicare un merito non fa parte del mio modo di essere – spiega Croce -, personalmente ho sempre messo i fatti davanti alle parole: oggi a Galati ho potuto toccarli con mano e ne vado fiero. Il lavoro per il miglioramento del territorio, però, è ancora tantissimo e abbassare la guardia sarebbe l’errore peggiore. Purtroppo, riscontriamo quotidianamente che i problemi legati al dissesto idrogeologico interessano la città trasversalmente. Come nel caso della vallata di Santo Stefano, dove ho avuto il piacere di confrontarmi con un comitato attivo nella cura e tutela del proprio territorio. La salvaguardia di questa vallata deve far parte dei punti programmatici del futuro sindaco. Certamente, fa parte della nostra visione, e di conseguenza della nostra strategia, la volontà di interventi rapidi di cui territori hanno assolutamente bisogno».