Concluse le lezioni in Emilia Romagna, Marche, Veneto e Molise, partono già da oggi gli esami di terza media per circa 570 mila studenti, e quest’anno, a differenza dello scorso, saranno in presenza. La data di inizio degli esami di terza media non è uguale per tutti ma viene decisa in autonomia dagli istituti, ovviamente anche in base alla fine delle lezioni nel territorio. L’esame si svolge nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno.
Per 1 su 4 le prove inizieranno subito dopo la fine delle lezioni ma l’attesa sarà abbastanza breve per quasi tutti, visto che per un altro 55% gli esami inizieranno dalla settimana successiva (ovvero dal 14 giugno in poi) e solo 1 su 5 dovrà aspettare la seconda parte del mese.
E domani sarà la volta dell’ultima campanella nel Lazio e in Valle d’Aosta; il 9 in Sicilia, Liguria e Umbria; il 10 in Toscana, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo; il giorno dopo la scuola terminerà in Basilicata, Piemonte e Puglia; il 12 in Sardegna Campania e Calabria; l’ultima sarà Bolzano il 16giugno. Per evitare assembramenti fuori dagli istituti l’ultimo giorno di scuola, molti presidi hanno già provveduto ad emanare circolari con le quali scaglionano le uscite dei ragazzi, distanziandole di almeno un’ora l’una dall’altra.
L’esame di terza media prevede una prova orale a partire dalla discussione di un elaborato su una tematica che è stata assegnata a ciascuna alunna e ciascun alunno dal Consiglio di classe entro il 7 maggio. L’elaborato è stato poi trasmesso dagli alunni al Consiglio di classe. L’elaborato consiste in un prodotto originale, coerente con la tematica assegnata dal Consiglio di classe. Può essere realizzato sotto forma di testo scritto, presentazione multimediale, filmato, produzione artistica o tecnico-pratica. Coinvolge una o più discipline tra quelle previste dal piano di studi. Nel corso della prova orale saranno accertati i livelli di padronanza della lingua italiana, delle competenze logico matematiche, delle competenze nelle lingue straniere e delle competenze in Educazione Civica.
La valutazione finale sarà espressa con votazione in decimi. Sarà possibile ottenere la lode.
L’ammissione all’Esame viene deliberata dal Consiglio di classe. Con riferimento alla necessità di aver frequentato almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, possono essere disposte deroghe da parte
del Consiglio stesso, tenuto conto delle specifiche situazioni dovute all’emergenza epidemiologica. Nel caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento in una o più discipline, il Consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, la non ammissione all’esame.
Dal 16 giugno sarà la volta degli esami di maturità.