Dai vaffa al ministro degli Interni, alle frasi tormentone durante la pandemia “dove c….vai…torna a casa“. Dalle dirette dal focolare domestico, a Fiumedinisi, alle canzoni del suo cd, diversamente intonate, che hanno fatto da colonna sonora del suo tour.
“Catemoto De Luca II Lo Zar di Fiumedinisi” il nuovo libro del giornalista Emilio Pintaldi, Casta Editore, analizza a 360 gradi la comunicazione dell’ ex sindaco di Messina oggi candidato alla Presidenza della Regione ed anche in pista per le Politiche con il movimento “Sud chiama Nord”. Il libro guarda all’ evoluzione avvenuta negli ultimi tre anni ed esamina i punti forti del “De Luca pensiero”. Il volume è stato presentato nella suggestiva location allestita da Ivana Montalto titolare della libreria Mondadori, ex Ciofalo, davanti alla fontana senatoria. In tanti hanno sfidato il caldo e hanno assistito attentamente al dibattito che si è sviluppato con l’ attenta moderazione della giornalista Francesca Stornante.
Presente Alessandro Russo, autore della postfazione. Ad intervenire il deputato nazionale Nino Germanà, i sindacalisti Michele Barresi e Pietro Patti, il consigliere della quarta circoscrizione Renato Coletta. Nel disegno di copertina De Luca indossa la divisa dello Zar Alessandro II di Russia. “Lui, Romanov, liberò i servi della gleba dalla schiavitù- commenta Pintaldi- De Luca vuole liberare i siciliani, dice, dalla schiavitù clientelare politica. Ecco perché l’ accostamento con il sovrano russo.
Il libro che si avvale della prefazione del giornalista Pino Aprile, autore del best seller “Terroni” è un aggiornamento del primo volume sul leader di Sicilia Vera “Catemoto De Luca” che, tre anni fa, fu tra i saggi più venduti in Sicilia.