Il Consiglio comunale del capoluogo siciliano ha approvato le nuove tariffe della Tari. Le parole del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
“Questa amministrazione comunale è riuscita a ridurre il più possibile l’aumento della tassa sui rifiuti grazie a un emendamento approvato all’unanimità che ha stanziato 2 milioni e 700 mila euro. L’incremento, così, si riduce a circa 2 milioni e 300 mila euro, considerando che si trattava di una delibera, ereditata dalla precedente amministrazione, che prevedeva aumenti per circa 5 milioni di euro. Dunque, senza questo emendamento, queste tariffe avrebbero gravato ancora di più sulle tasche dei palermitani. Un emendamento bipartisan per il quale ringrazio tutte le forze del consiglio comunale presenti.
Questa è una situazione ereditata dalla vecchia amministrazione. Abbiamo instaurato un nuovo modus operandi fatto di approfondimento e confronto con il consiglio comunale per individuare le misure più favorevoli per i cittadini. Purtroppo, i costi e gli extracosti relativi all’anno 2020 vanno gestiti ma, abbiamo cercato di ridurre al minimo gli aumenti e ci siamo riusciti. Va detto, inoltre, che il consiglio comunale non aggiornava le tariffe Tari dal 2019, nonostante l’evidente aumento dei costi, da ultimo anche delle materie prime e dell’energia, impedendo così a RAP di svolgere al meglio i propri servizi. L’approvazione delle tariffe Tari è solo il primo degli atti che questa amministrazione intende approvare per mettere RAP nelle condizioni di garantire alla cittadinanza un servizio adeguato”.