Si è concluso in una cornice da sogno lo spin-off della sedicesima edizione del Nations Award. La rassegna, organizzata da EvenTao di Michel Curatolo con l’alto patrocinio della Regione Siciliana, si è infatti chiusa a Venezia lo scorso 8 settembre, all’insegna di un vero e proprio gemellaggio culturale tra Messina e la città lagunare. Il cinema è stato assoluto protagonista nella due giorni veneziana del Nations Award, in continuità con quanto fatto lo scorso a luglio a Taormina.
Il momento clou della manifestazione è coinciso con la serata di gala tenutasi negli eleganti saloni dell’hotel Ca’Sagredo e condotta dal giornalista e critico Andrea Morandi. Sul red carpet gli attori Anna Safroncik, impegnata in una raccolta fondi per i bimbi ucraini, e Marco Leonardi e il noto regista Peter Macdonald, tutti per sensibilizzare l’opinione pubblica ad una maggiore consapevolezza sui problemi ambientali. Tematiche sociali che, unite all’attenzione per l’arte, contraddistinguono la mission dello stesso Nations Award. Ospite d’eccezione il maestro Mogol, il noto autore e produttore è stato premiato per la sua eccellente carriera dalla famiglia di imprenditori vinicoli Bottega con il Nations Award, motivando il riconoscimento con una menzione speciale dedicata alla sua capacità di trasmettere emozioni attraverso testi di canzoni che sono entrate di diritto nel patrimonio culturale di tutti gli italiani.
Musica in primo piano anche grazie al contributo del compositore Michele Bonivento le cui melodie spesso sono ispirate a tematiche sociali. Non a caso l’ultima opera si chiama Future Spring ed dedicata alla salvaguardia dell’ambiente. Premiato anche l’organizzatore Michel Curatolo a cui è andata la prestigiosa Coppa Varovier, realizzata dall’omonima antica fornace veneziana.Artisti e personaggi della cultura hanno concluso una giornata iniziata con un focus sul concetto di sostenibilità, in accordo con la filosofia degli eventi “Thinkingreen”, supportati da Regione Sicilia, Tourism Bureau della Città Metropolitana di Messina, Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, Università degli Studi di Venezia e Associazione Veneziana Albergatori.
Due i talk organizzati in cui sono intervenuti esperti del settore, rappresentanti delle istituzioni, artisti e docenti universitari, tutti con un obiettivo comune: lanciare un appello per la tutela del nostro pianeta, argomento trattato con sempre più attenzione e sensibilità dal cinema da cui sono nati importantissimi progetti per la salvaguardia dell’ecosistema. Al dibattito, aperto dai saluti dell’assessore regionale ai Beni Culturali Alberto Samonà e organizzato anche grazie alla sinergia tra gli Ordini Architetti di Messina e Venezia, sono intervenuti, tra gli altri, la presidente della Sovrintendenza ai Beni Culturali di Messina Mirella Vinci, l’architetto Bruno Di Sarcina, l’assessore all’Ambiente del Comune di Venezia Massimiliano De Martin, insieme ai docenti dell’Università di Venezia Antonio Pantuso ed Ezio Micelli. Il binomio cinema-salvaguardia dell’ambiente è stato rimarcato durante i lavori del secondo panel. Il presidente Anton Giulio Grande ha ricordato il ruolo della Film Commission Calabria per la promozione della cultura e del territorio. Un obiettivo a cui si è rivelato sensibile anche il regista Peter Macdonald che ha concluso i lavori.