Erbacce, spazzatura di ogni tipo e rifiuti ingombranti vicino ad alcune scuole di Palermo. Dalla VI circoscrizione è stata inviata una nota al sindaco Lagalla in cui il consigliere comunale Massimo Giaconia e i consiglieri di circoscrizione Roberto Li Muli e Domenico Salerno del gruppo Progetto Palermo chiedono “una rimodulazione del piano straordinario di pulizia della città” partito dieci giorni fa.
L’assessore alle politiche ambientali, Andrea Mineo, raggiunto telefonicamente, replica che il programma che ha messo in campo 115 tra operai Rap, Reset e Amap per la bonifica dei 25 quartieri del capoluogo “procede in maniera intensa e rispettando la tabella di marcia. Entro dicembre, sarà concluso il cronoprogramma di pulizia straordinaria che prevede anche la rimozione degli ingombranti, il diserbo, lo spazzamento, la pulizia dei tombini e la disinfestazione a tappeto delle strade e delle piazze di Palermo”.
Quanto ai ritardi che si sono registrati negli ultimi giorni nella raccolta dei rifiuti in alcune zone della città, “la Rap sta prontamente risolvendo i disagi anche con l’ausilio di pale meccaniche. Nel frattempo – ci tiene a sottolineare –, come concordato prima dell’inizio delle attività scolastiche dall’amministrazione, 85 operai Reset si stanno occupando della pulizia nei pressi delle scuole in tutte le circoscrizioni. Intanto, le segnalazioni che sono arrivate verranno verificate e risolte a breve”.