Dopo tre settimane di fila in cui tutta l’Italia era considerata in fascia verde, la rilevazione settimanale del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha inserito quattro regioni (Veneto, Lazio, Sicilia e Sardegna) nella fascia gialla.
Nel resto d’Europa passano al giallo anche molte regioni della Francia, della Grecia e della Croazia, si confermano gialli Belgio e Danimarca, mentre permangono le fasce arancione e rossa in Spagna, Portogallo, Irlanda, Paesi Bassi, Cipro e zone della Grecia. La mappa europea dell’Ecdc, che viene usata come riferimento per decidere le restrizioni di viaggio da molti Paesi Ue, segnala il rischio rosso solo per alcune parti della Spagna, arancione per il resto della Spagna, Portogallo, Irlanda, Paesi Bassi, Lettonia e parti della Svezia.
Per l’Ecdc una zona è arancione se il tasso di notifica di nuovi casi di 14 giorni è inferiore a 50 casi per 100.000 ma il tasso di positività del test è del 4% o superiore o, se il tasso di notifica di 14 giorni è compreso tra 25 e 150 casi per 100.000 e il tasso di positività del test è inferiore al 4%. E’ rossa, se il tasso di notifica del caso Covid-19 cumulativo di 14 giorni è compreso tra 50 e 150 e il tasso di positività del test per l’infezione da Covid-19 è del 4% o più, o se il tasso di notifica del caso di Covid-19 cumulativo di 14 giorni è superiore a 150 ma inferiore a 500.