E’ Edy Tamajo l’ospite della puntata 218 di Bar Sicilia. L’assessore alle Attività Produttive della Regione Siciliana, intervistato da Maurizio Scaglione e Marianna Grillo, ha aperto le porte del suo assessorato per parlare di aiuti alle imprese, di sburocratizzazione, di caro voli e caro energia, di Lukoil e di Termini Imerese ma non solo. Per la prima volta, Tamajo ha detto la sua sulla crisi di Forza Italia e sulla necessità di non fare la guerra all’interno del partito.
LINEE PROGRAMMATICHE
“Abbiamo cercato – dice Tamajo – di avviare fin da subito, un percorso veloce per 4 misure comprese nel progetto “Competitività Sicilia”. Si tratta di circa 107 milioni di euro messi a bando. Un iter che prevede l’interlocuzione con le associazioni di categoria perché ritengo che il confronto sia importante.”
AIUTI ALLE IMPRESE
“La giunta Schifani ha approvato circa 250 milioni per il bonus energia aperto a diverse imprese. Abbiamo stanziato anche 70 milioni alle attività agricole e altri 45 milioni che gestirà l’Irfis da destinare alle famiglie. Un segnale di attenzione da parte di questo Governo che vuole aiutare le imprese che sono indispensabili per aumentare il Pil, la ricchezza di questa regione facendola diventare ancora più attrattiva”, continua l’assessore.
LA QUESTIONE FORZA ITALIA IN SICILIA: LITI, CONTRADDIZIONI E IL “CASO”MICCICHE’
Tamajo, recordman di voti con oltre 20 mila preferenze alle scorse elezioni regionali, fino ad ora non è mai intervenuto sulle polemiche che, in queste settimane, stanno coinvolgendo il proprio partito, Forza Italia. Decide di farlo a Bar Sicilia dicendo: “Ho sempre cercato di lavorare per la Sicilia senza mai alimentare polemiche con comunicati o post sui social. Sono un uomo di pace e non mi appassionano le liti interne al partito. Abbiamo sostenuto Schifani e non ho trovato opportuno tentare di fare la guerra. Di guerre, ce ne sono state tante nella precedente legislatura e sappiamo che portano morti e feriti in entrambe le parti. Con Gianfranco Miccichè? E’ una persona a cui ho voluto veramente un gran bene e so che si tratta di un sentimento reciproco ma, su alcune vicende non ci troviamo più d’accordo. Facendo così la gente si allontana prima da FI e poi dalla politica e così non riusciamo a crescere. Spero che al più presto si ritrovino le condizioni per governare serenamente. Invito tutti alla moderazione e Gianfranco deponga l’ascia di guerra.”
LA MAGGIORANZA ALLA REGIONE: UN ESEMPIO DI STABILITA’?
“Non abbiamo iniziato benissimo ma, abbiamo votato le variazioni di bilancio con numeri importanti che danno stabilità. Ci sono le condizioni per trovare la quadra e recuperare qualche scontento. Le lite e le contraddizioni non ci sono solo all’interno di Forza Italia ma l’importante è conseguire risultati. Io metto sempre al primo posto non la poltrona ma la Sicilia.”
ROMA E I TAVOLI DI CRISI: DALLA EX FIAT ALLA LUKOIL DI PRIOLO
“La questione Lukoil – dice Edy Tamajo – è stata tratta con forza e in sinergia con Adolfo Urso, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy. Con la nomina di un amministratore straordinario, manterremo i livelli occupazionali. La Lukoil garantisce il 25% del fabbisogno nazionale di petrolio ed è una realtà strategica che va salvaguardata. Per quanto riguarda l‘ex Fiat di Termini Imerese abbiamo avviato un percorso con gli amministratori straordinari della ex Blutec e con Meccatronica. Ci sono delle trattative in corso, non voglio sbilanciarmi ma ho fiducia rispetto al raggiungimento di un obiettivo che serva a un decisivo rilancio dell’area. Aggiungo anche che ci sono alcuni imprenditori che hanno presentato al Mise manifestazioni di interesse non vincolanti. Vedremo. Ci sono trattative tra Schifani e Urso. Se riusciremo a riaprire lo stabilimento entro la fine di questa legislatura? Non lo so ma stiamo provando a farlo.”
TROPPA BUROCRAZIA
“E’ stato uno dei temi principali affrontati fin dal primo giorno, una battaglia contro il tempo. Prima, un imprenditore era restio a investire in Sicilia per la questione legata alla criminalità, ora ha paura delle lentezze burocratiche. Serve sburocratizzare e creare le condizioni per investire in questa terra. Un’occasione da non perdere sono le Zes le Zone Economiche Speciali. Offrono molti vantaggi e dobbiamo sfruttare queste opportunità”, prosegue Tamajo.
IL CARO VOLI
“Renato Schifani sta alzando la voce. E’ impossibile sopportare il peso di biglietti che costano 800- 1000 euro per la tratta Palermo-Roma. Stiamo facendo pressioni e chiameremo in causa l’Antitrust perché quello che accade per il caro voli è inqualificabile e ingestibile”. Tamajo ha ricordato anche alcuni proclami da parte dell’ex Sottosegretario alla Infrastrutture e Trasporti Giancarlo Cancelleri che, nella precedente legislatura, avrebbe dichiarato che il problema si sarebbe risolto: “Non solo non ha risolto nulla ma il problema si è anche aggravato”, dichiara l’assessore alle Attività Produttive.
LA QUESTIONE DELLE CAMERE DI COMMERCIO: SERVONO ANCORA?
“Lavoreremo alla riorganizzazione delle Camere di Commercio. Nei prossimi giorni nomineremo dei commissari straordinari per Catania, Ragusa e Siracusa. Dobbiamo stare attenti anche alle sentenze che stanno per arrivare per capire in che direzione andare. Intanto, io e i miei uffici stiamo curando un percorso per trovare la soluzione migliore. Vendere aeroporti o tenerli? E’ un problema che tratteremo nei prossimi giorni”, conclude sibillino.
ALTRI FASCICOLI SPINOSI
Tra le questioni più delicate, una riguarda il depuratore Ias di Siracusa. “Un tema importante perché si parla di disastro ambientale. Prenderemo decisioni importanti in discontinuità con la vecchia gestione. Ricordo che la sospensione, metterebbe in crisi l’intera zona petrolchimico. Altri dossier importanti sul mio tavolo riguardano Termini Imerese, le aree Zes, le Camere di Commercio, la questione sburocratizzazione. Insomma – prosegue Tamajo – dobbiamo dare tempi certi a chi investe in Sicilia, crea start up, contribuisce allo sviluppo dell’Isola.”
IL MESSAGGIO DELLA PUNTATA 218 DI BAR SICILIA
Edy Tamajo è un grande sportivo ed è per questo che il tema di oggi è legato all’importanza dell’attività sportiva. “Lo sport è vita, si cresce meglio sia dal punto vista fisico che da quello mentale. Grazie allo sport si imparano i valori della correttezza, della sana competizione, della lealtà, si comprende l’importanza di combattere per obiettivo. Alle famiglie dico di portate i ragazzi a fare sport, qualsiasi tipo di spor. Coinvolgeteli fin da piccoli e il mio invito alle famiglie è quelle di coinvolgere fin da piccoli a fare sport”, conclude l’assessore.