Dalla lotta alla mafia al no al bullismo, fino all’importanza della difesa dell’ambiente. Sono stati i temi affrontati al Teatro Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto nell’ambito del decennale del Ciak Film Fest ideato e diretto da Sergio Bonomo e promosso dall’associazione Educa.
Migliaia gli studenti presenti, provenienti dalle scuole di tutta la provincia che hanno partecipato al concorso. Gli istituti messinesi Maurolico, Verona Trento – Majorana, Salvo D’Acquisto, Caio Duilio e Cirsscuola di formazione professionale, il Renato Guttuso e Leonardo Da Vinci di Milazzo, l’I.C. di San Filippo del Mela e l’I.C. Saponara-Rometta e Spadafora sono i vincitori del trofeo “I magnifici sette”, premio dedicato alle scuole dell’area metropolitana di Messina e che ha celebrato la storia dei primi dieci anni del Ciak Scuola FilmFest.
Al centro dell’attenzione e della riflessione da parte di migliaia di studenti coinvolti nella tredicesima edizione temi molto importanti: lotta ai fenomeni come mafia, bullismo, cyberbullismo, forme di violenza in particolare quella di genere, disabilità ma anche rispetto dell’ambiente, stili di vita, abuso di alcol, droga e tanti altri.
“Il linguaggio cinematografico è un’occasione di condivisione di valori e integrazione sociale in ambito scolastico – ha evidenziato Bonomo – il Ciak Scuola FilmFest è ormai una realtà consolidata che si avvale della collaborazione costante e preziosa di tante scuole che da molti anni partecipano, cui va la nostra gratitudine e per questo motivo abbiamo organizzato una grande festa celebrativa del decimo anniversario della manifestazione”.
A dare il saluto istituzionale del Comune barcellonese, che ha patrocinato l’iniziativa, il sindaco Giuseppe Calabrò e l’assessore alla Protezione civile Salvatore Coppolino, che hanno rivolto un invito ai ragazzi: “restate in Sicilia e non fuggite via da questa magnifica terra”.
Presente la neo-assessora regionale ai Beni Culturali e all’Identità siciliana Elvira Amata, che ha portato i saluti della Regione Siciliana, patrocinante l’evento attraverso l’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission: “Dedicheremo gran parte del nostro lavoro proprio alle nuove generazioni – ha sottolineato la Amata – avvicinandole ancora di più alle bellezze culturali che la nostra isola vanta. Proprio nei prossimi mesi partirà un nuovo progetto per promuovere la Sicilia finalizzato ad attrarre con certezza turisti italiani e stranieri e che coinvolgerà anche i giovani”.
Un momento è stato dedicato alla valorizzazione del territorio grazie al cinema con l’invito da parte di Filippo Miracula, imprenditore e oggi sindaco di San Marco d’Alunzio: “Venite a girare le vostre opere nel borgo nebroideo, tra i più belli d’Italia, vi accoglieremo ben volentieri”.
Particolarmente emozionante il ricordo di Graziella Campagna, vittima della mafia brutalmente uccisa a soli 17 anni, al centro del video dell’I.C. Salvo D’Acquisto, alla presenza del fratello Piero. Non meno toccante l’impegno profuso dalla presidente nazionale dell’Associazione familiari e vittime della strada Giuseppa Cassaniti, che ha trasmesso un nobile messaggio agli scolari: “Dalla tragedia di aver perso mio figlia, da oltre 20 anni combatto per avere strade più sicure, l’obiettivo è non avere più morti sull’asfalto entro il 2030”.
A consegnare i riconoscimenti alle varie scuole accompagnate da docenti e dirigenti scolastici, tra gli altri, Giovanni Epasto dell’Ufficio scolastico provinciale, in rappresentanza del direttore Stello Vadalà, l’imprenditore Bernard Buggè di Eureka, tra i partner del Ciak Scuola FilmFest, Rosy Danzino, già consigliera provinciale di Messina. Della giuria, presieduta da Gustavo Ricevuto, già provveditore agli studi di Messina, intervenuto durante la cerimonia, hanno fatto parte Nino Genovese, Ignazio Vasta, Egidio Bernavae Francesco Salvo, quest’ultimo venuto a mancare nel 2022 e ricordato con un forte applauso e la consegna di una targa al figlio Gabriele. Infine la proclamazione della scuola “migliore” della storia del festival: il Guttuso di Milazzo, con un tripudio di applausi anche da parte delle altre scolaresche.
Lo spettacolo, curato dal regista Antonio Grasso (PVDK Produzioni) e condotto dal giornalista Massimiliano Cavaleri insieme con Ilaria Mangano, è stato patrocinato dagli enti già citati e dal Centro sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema sede Sicilia, Agiscuola Sicilia, Accademia del Cinema di Catania Ciak si gira, Consigliera Provinciale di Parità Sicilia, Roma Film Academy, Roma Sound Design, Fondazione Taormina Arte e Taormina FilmFest. Tra i partner anche il Multisala Apollo, diretto da Loredana Polizzi, in cui si sono tenute alcune masterclass a cura del direttore artistico D.O.C. Beppe Manno.