Condividi
la ricostruzione

“Questo fidanzamento non s’ha da fare…”Maxi rissa a Biancavilla, 10 denunciati nel catanese CLICCA PER IL VIDEO

giovedì 29 Dicembre 2022

La scintilla che ha fatto esplodere gli animi, sarebbe stata l’ennesima uscita in pubblico di una coppia di giovani fidanzati, una 18enne di origini albanesi e un 21enne di origini marocchine. Da qualche mese infatti, questa relazione sentimentale sarebbe stata apertamente osteggiata dai familiari della ragazza (che non volevano per lei un ragazzo di origini marocchine) che in ogni utile occasione, avrebbero pesantemente insultato i due giovani.

I Carabinieri della Stazione di Biancavilla hanno denunciato in stato di libertà 10 persone, che in concorso tra loro, si sono resi responsabili dei reati di rissa aggravata, lesioni personali, minacce gravi e danneggiamento in concorso.

Anche grazie alle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, sono stati identificati i partecipanti alla violenta e prolungata lite, consumatasi nella centralissima Piazza Roma del comune di Biancavilla.

LA RICOSTRUZIONE

In particolare la sera dei fatti, intorno alle 21,30, mentre i due fidanzati si stavano recando a cena fuori unitamente alla sorella di lei, nel passare in piazza Roma, si sono imbattuti in alcuni parenti della 18enne, un lontano “zio” di 47 anni e la rispettiva consorte di 43 anni, a loro volta accompagnati da una coppia di amici, che avrebbero subito iniziato ad insultarli.

A quel punto la ragazza, nel tentativo di placare gli animi, si sarebbe avvicinata ai familiari per chiedere loro di smettere, venendo per tutta risposta malmenata, con tirate di capelli e schiaffeggiata dalla donna. Stessa sorte per il giovane marocchino, che tuttavia dopo essere stato preso a ceffoni dallo zio, per cercare di difendersi, avrebbe raccolto in strada un dissuasore in ghisa, iniziando a brandeggiarlo in direzione dell’uomo, senza comunque colpirlo.

Durante la colluttazione sarebbero poi spuntati dal nulla, per dare manforte, altri familiari dello zio e della moglie, tra cui un 32enne, che in atteggiamento minatorio avrebbe estratto dalla tasca un coltello e un 37enne, che invece avrebbe iniziato a lanciare verso la giovane coppia delle bottiglie di birra.

I rinforzi tuttavia non si sono arrestati, poiché sono accorsi sul posto ulteriori parenti albanesi, un 67enne, padre della zia acquisita 43enne e suo figlio 23 enne che si sarebbero gettati nella rissa in atto “distribuendo” calci e pugni.

I malcapitati sarebbero comunque fortunatamente riusciti a fuggire dall’aggressione, le sorelle rifugiandosi presso la loro abitazione e il fidanzatino facendo perdere le proprie tracce.

Alcuni aggressori (il 32enne, il 37enne ed il 23enne), pensando di scovare il giovane marocchino, si sarebbero comunque recati presso l’appartamento delle ragazze in via Vittorio Emanuele, irrompendo in casa dopo aver danneggiato la porta d’ingresso. Qui la loro furia si sarebbe sfogata sia sul il padre della ragazza, violentemente spintonato, sia sul mobilio e le suppellettili, danneggiati e messi a soqquadro.

Le vittime sarebbero comunque riuscite a ricacciare in strada i tre aggressori, che non paghi delle loro gesta, si sarebbero nuovamente posti alla ricerca del fidanzato marocchino. Tuttavia il pericolo non sarebbe stato ancora scampato, poiché nel frattempo anche lo zio e la moglie sarebbero sopraggiunti presso l’alloggio di via Vittorio Emanuele, aggredendo questa volta con calci, pugni e schiaffi non solo la giovane albanese, ma anche la madre.

I Carabinieri, intervenuti nel pieno dell’animosità dei “contendenti”, hanno quindi posto fine ai tafferugli tra le minacce e le ingiurie degli “zii” in albanese, mentre alla vista dei militari, il 67enne, il 37enne, il 32enne e il 23enne si sono allontanati frettolosamente.

Il “bilancio” medico della rissa all’uscita del P.S. dell’Ospedale di Biancavilla ha fatto registrare, per le vittime, lesioni guaribili tra i 4 e gli 8 giorni, mentre gli “zii” che hanno scatenato la rissa hanno riportato ferito con prognosi di 8 giorni.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Tram a Palermo, la linea C deraglia ancora, l’avvio del cantiere slitta al 2025 CLICCA PER IL VIDEO

L’inizio dei lavori per la linea C del tram slitta ancora. La nuova data fissata dall’assessore Maurizio Carta è gennaio 2025. Dalle opposizioni la consigliera comunale Concetta Amella lancia l’allarme sugli alberi di via Ernesto Basile e di viale Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, “Taormina Food Expo” chiude con successo la terza edizione: l’agroalimentare d’eccellenza dell’Isola e il gemellaggio con Malta CLICCA PER IL VIDEO

Tantissimi gli stand allestiti per l’esposizione dei cibi tipico siciliani, come ad esempio vino, olio, mandorle, pesti, formaggi, salumi e pasta, ma anche agrumi.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.