Gli agenti della polizia ferroviaria della Sicilia hanno controllato circa 100 persone, ispezionato 22 ditte che trattano la rottamazione dei metalli ed eseguito sette controlli lungo la linea ferrata, di cui due su strada.
Questo è il bilancio della settima giornata “Oro rosso“, disposta a livello nazionale e dedicata al contrasto dei furti di rame in ambito ferroviario e delle violazioni alle norme ambientali sullo smaltimento dei rifiuti.
In provincia di Palermo, sotto la lente d’ingrandimento della Polfer, è finita una ditta di autodemolizioni che non ha fornito agli agenti alcuna autorizzazione per il trattamento, lo stoccaggio e la tracciabilità dei materiali trattati, nel rispetto delle stringenti norme a tutela dell’inquinamento ambientale.
Durante l’ispezione, gli agenti, pur non avendo trovato irregolarità nella documentazione ambientale, hanno individuato un’area di circa 1000 metri quadrati posizionata poco sopra la ditta dove erano stoccate auto risultate già radiate e, poggiati a terra, rifiuti speciali costituiti da rottami ferrosi, parti di motori e pneumatici. L’intera area è stata sequestrata e il proprietario denunciato.