Chiusura di girone d’andata a dir poco perfetto per le siciliane che centrano tutte i 3 punti.
Grande energia e grinta per il TeLiMar che in rimonta batte 12-11 il Savona. Il Club dell’Addaura chiude, così, il girone di andata al quinto posto, a quota 27 punti, a pari merito con la Pallanuoto Trieste.
Si riscatta l’Ortigia che, dopo la sconfitta contro Brescia, espugna il campo del Posillipo vincendo 7-9. Gli uomini di Piccardo chiudono così il girone di andata a 30 punti, solitari al terzo posto dietro Recco e Brescia, eguagliando anche il record di punti della stagione 2019/20.
Ritrova la vittoria anche la Nuoto Catania che schiaccia il Salerno 11-8.
TELIMAR PALERMO – RN SAVONA 12 – 11
Il Club dell’Addaura in avvio non riesce a concretizzare un paio di occasioni di uomo in più. Gli ospiti ne approfittano per passare in vantaggio con una rete a uomini pari di Lanzoni. Ingresso in acqua di Occhione e subito 1-1. Campopiano in più per il nuovo vantaggio dei liguri. Resta concentrato il TeLiMar, che pareggia con Hooper in superiorità numerica. La prima frazione, però, si chiude con il +2 del Savona, che segna ancora con Campopiano in più, poi con Guidi a uomini pari per il 2-4.
Nella seconda frazione, Occhione in più accorcia le distanze. La partita si gioca sui nervi, con il TeLiMar che spesso impedisce il tiro agli avversari, anche su doppia inferiorità. Ne potrebbero approfittare i padroni di casa, ma Irving si fa parare un rigore e nell’occasione successiva è Rocchi a segnare il 3-5 in più. Altro rigore per i palermitani. Stavolta Hooper va sopra la traversa. Lo statunitense, però, si fa subito perdonare intercettando il pallone nell’azione successiva e in controfuga batte Nicosia per il 4-5.
La seconda metà del match vede il TeLiMar pareggiare i conti con Giorgetti in più. Terzo tiro dai cinque metri per i padroni di casa. Occhione non sbaglia ed è sorpasso per i palermitani. Ribatte il Savona con Durdic in più, a cui risponde Occhione con il poker personale, per il nuovo +1. Capovolgimento di fronte, con doppietta di Patchaliev, per il 7-8 che chiude il terzo tempo.
Ultimi otto minuti di gioco caldissimi nonostante una temperatura esterna di 8°C. Del Basso al termine della prima azione segna l’8-8. Jurisic vede Nicosia fuori dai pali e serve alla perfezione Hooper, che con una palomba supera l’ex di giornata. Durdic risponde con un tiro sotto il sette per il 9- 9. Rizzo completa il controsorpasso dei liguri, ma Vitale in 5vs4 firma il 10-10, quando mancano 3’28. Una carambola sul palo permette al tiro di Guidi di portare ancora il Savona avanti. Il finale è thrilling: quarto rigore per il TeLiMar, conquistato da Irving. Va Del Basso che batte Nicosia a 1’58. Poi, è Giliberti in superiorità numerica a firmare il 12-11.
“Ci abbiamo creduto fin dall’inizio. Era fondamentale per noi oggi. Avevamo perso gli altri due scontri con le dirette avversarie, Ortigia e Trieste, e volevamo vincere questa a tutti i costi. Abbiamo preparato bene la partita con l’allenatore, la aspettavamo da tanto. Abbiamo fatto un bel salto in classifica, ma ancora non abbiamo fatto nulla. Siamo solo all’inizio. Siamo un’ottima squadra, un buon gruppo. Quindi, non ci siamo posti particolari obiettivi. Puntiamo ad arrivare tra le prime sei. Poi, più in alto arriviamo, meglio è“. Ha commentato a caldo il difensore TeLiMar, Davide Occhione.
“La vittoria di oggi ci dà fiducia, oltre alla voglia di andare a vincere in trasferta contro le dirette avversarie nel girone di ritorno. Abbiamo avuto all’inizio un po’ brutto, ma la squadra è stata brava a non perdersi mai d’animo, a continuare a raggiungerli e ribaltare il risultato. Ci mancava tanto la vittoria in uno scontro diretto. Non tanto per la classifica, quanto per credere che possiamo giocarcela e vincere contro le inseguitrici di Recco e Brescia, come, appunto Savona, oltre a Ortigia e Trieste. Nel girone di ritorno avremo cinque trasferte tostissime“. Ha dichiarato il tecnico Marco Gu Baldineti.
CN POSILLIPO – CC ORTIGIA 7 – 9
Approccio al match molto positivo per i biancoverdi è stato molto positivo che partono subito con un micidiale uno-due: Ferrero trasforma il 5 metri guadagnato da Francesco Condemi, quindi Di Luciano raddoppia con una bella conclusione dalla distanza. I partenopei accorciano con Saccoia, a uomo in più, ma l’Ortigia allunga ancora con Vidovic. Il Posillipo, in superiorità, torna a -1, ma i biancoverdi costruiscono un’altra bella trama offensiva, guadagnando un altro 5 metri, realizzato stavolta da Francesco Condemi per il 4-2 di fine primo tempo.
Nel secondo parziale, i padroni di casa provano a spingere, ma sbattono sulla difesa arcigna della squadra di Piccardo, che a metà tempo riesce a sfruttare per due volte le superiorità con Velkic e Francesco Condemi. A metà gara, l’Ortigia conduce 6-2.
Nel terzo tempo, piccolo calo della squadra di Piccardo, con il Posillipo che ne approfitta per rifarsi sotto con i gol di Milicic e di Mattiello. La Scandone ci crede, ma è l’ex Simone Rossi, con un tiro potente, a segnare il nuovo allungo dell’Ortigia: 7-4 prima degli ultimi 8 minuti.
Nel quarto tempo, la gara è equilibrata, il doppio botta e risposta Rossi-Saccoia e Ferrero-Milicic non sposta gli equilibri, così come il gol di Mattiello. L’Ortigia rimane in controllo fino al termine e vince 9-7.
“Sono contento per la mia squadra, perché vincere qui non è semplice. Il quarto tempo non era facile giocare, ma lo abbiamo finito avanti di due. Abbiamo fatto un po’ di fatica in certe situazioni, ma era inevitabile avendo giocato sabato-mercoledì-sabato e non essendoci allenati nemmeno stamattina. In ogni caso, siamo sempre stati in controllo. Abbiamo avuto un piccolo calo nel terzo tempo, ma ci può stare, visto che siamo arrivati in tarda nottata a Napoli. Ciò nonostante, dalla seconda metà del primo tempo in poi siamo stati sempre sopra di almeno due gol. I ragazzi continuano a fare bene le due fasi, sono presenti con la testa. Bene così, ora dobbiamo pensare alla prossima partita e soprattutto cercare di lavorare in settimana“. Così nel dopo partita, l’allenatore biancoverde, Stefano Piccardo.
“Finire l’andata a 30 punti è qualcosa che non immaginavamo all’inizio, considerato come abbiamo cambiato la squadra l’anno precedente. Il gruppo ha risposto benissimo nei momenti di difficoltà, come dopo la beffa di Euro Cup contro Savona. Sapevo che i ragazzi avrebbero reagito, perché questo è un gruppo sano e sportivamente pulito e quindi ha saputo dimenticare immediatamente e pensare a perseguire gli obiettivi che abbiamo. Detto questo, l’aspetto più difficile adesso è trovare gli spazi in cui allenarci bene, perché dobbiamo dare continuità, visto che ci aspettano tantissime partite“.