Immaginate di fare un viaggio in macchina, arrivare ad un bivio e non sapere dove andare perché le indicazioni stradali ad un tratto non coincidono più con il navigatore. Ecco, questo è proprio quello che è capitato ad uno dei nostri lettori. A segnalare l’accaduto a “La città chiama…” è stato Giacomo, che ha contattato la redazione de ilSicilia.it al 378 083 5993.
Parliamo della SP69bis a Pioppo, frazione di Monreale, nel Palermitano. Percorrendo la strada si arriva ad un bivio che divide via Esterna Strazzasiti da Contrada Barone. “Alle spalle del bivio c’è un terreno che fino allo scorso anno era abbandonato, poi è stato recintato“. Terminati i lavori si è verificato un vero e proprio valzer di cartelli. “I due segnali con il limite dei 30 km/h e di attenzione, che in origine erano in direzione della strada che conduce in Contrada Barone, sono stati rivolti verso via Esterna Strazzasiti“. Ma non solo. Seguendo l’attuale segnaletica quest’ultima ha cambiato nome in via M. 25. “Dal nulla – ha raccontato il nostro segnalatore – è apparso un cartello che indica via M. 25 e dove sono stati disegnati con un pennarello M. 26, M. 27 e una freccia rivolta a sinistra“. Un vero e proprio caos.
Il “nuovo cartello” sarebbe stato a sua volta spostato. Si, perché in realtà via M. 25 esiste, così come esistono anche via M. 26 e via M. 27. Le tre strade altro non sono che delle traverse di via Esterna Strazzasiti, molti metri più avanti dal bivio. I residenti non riescono a dare una spiegazione. Insomma, si tratta di un banale gesto di goliardia o c’è dell’altro? Forse il gesto stizzito di qualcuno pronto a vendicarsi di un qualche sfregio subito?
La coincidenza, tra lo svolgimento dei lavori e il cambio dei segnali stradali, fa pensare. Il responsabile non è stato identificato e difficilmente lo sarà. Il tutto si sarebbe svolto da un momento all’altro e probabilmente di notte. Vista la scarsa viabilità e illuminazione nella zona, non sorprende che nessuno abbia visto o sentito nulla.
L’ennesimo disagio per una frazione da tempo abbandonata tra le “tenebre”. Non un termine scelto così a caso. La strada infatti è totalmente al buio: non esistono nemmeno i pali della luce. Un vero pericolo per gli automobilisti, soprattutto la notte.
Il caso di via Esterna Strazzasiti ( o via M.25?) è l’emblema di una piaga che da sempre affligge le aree più interne della nostra terra. Disagi, che sommati tra loro, evidenziano come queste zone siano spesso lasciate allo sbaraglio e vivano isolate, staccate, come se non fossero parte di una realtà comunale.
E voi, conoscete altri casi simili? Vi siete mai imbattuti in una “segnaletica pazza”, magari riscritta a mano o completamente cambiata? Scrivete a redazione@ilsicilia.it e inviate le vostre segnalazioni a “La città chiama…” al numero 378 083 5993.