È emergenza anche per gli animali della Siria e della Turchia, anch’essi vittime del terremoto.
Proprio per questo l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) con i suoi volontari è in azione sul campo per soccorrere i cani e i gatti rimasti senza più nulla. Inoltre, in Italia si sta occupando di organizzare la distribuzione degli aiuti da consegnare agli animali in difficoltà nelle zone terremotate.
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“In pochissimi giorni siamo riusciti a far consegnare 450 chili di cibo dove pensavamo fosse più difficile arrivare, in Siria, un territorio dimenticato in cui troppo spesso i randagi sono considerati degli invisibili – spiega Valentina Bagnato, responsabile Relazioni internazionali di Oipa International – Un’altra consegna è prevista nei prossimi giorni ad Aleppo, dove i volontari locali si stanno prodigando per aiutarci ad assistere i quattro zampe.
Anche in Turchia, con il supporto della delegazione locale e in sinergia con volontari del luogo, l’Oipa sta intrecciando una rete solidale di aiuti che raggiungeranno le aree maggiormente bisognose, laddove il sostegno fatica ad arrivare.
“Noi di Oipa ci stiamo occupando anche di questi difficili territori e in questi giorni ci stiamo organizzando per raggiungere Yarbasi, Adana, Elbistan, Adiyaman e Diyarbakir” precisa Bagnato.