Si è svolta oggi a Palermo, presso il Dipartimento di Ingegneria, l’Inaugurazione dell’Anno Accademico 2022-2023 dell’Università degli Studi di Palermo. Ospiti d’eccezione sono stati la Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Presente anche il Rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri che ha parlato dell’importanza dell’Europa facendo il punto sui disagi e le difficoltà che incontrano quotidianamente gli studenti del Mezzogiorno e soprattutto quelli del nostro Ateneo.
“I nostri studenti affrontano disagi e difficoltà maggiori di altri. Sappiamo che a quegli studenti offriamo strutture non sempre idonee perché, nonostante i nostri sforzi di adeguamento, anni di sotto-finanziamento del sistema dell’istruzione in Italia – e soprattutto nel Mezzogiorno – hanno reso le nostre aule meno accoglienti di quanto i nostri giovani meriterebbero“.
“Vediamo intorno a noi – ha detto Midiri – aziende che devono farsi strada senza contare su un tessuto economico dinamico e ricco di opportunità. Aziende la cui competitività è costantemente compromessa e ostacolata dalla inadeguatezza delle infrastrutture, dalle inefficienze del sistema burocratico-amministrativo, dalla difficoltà di accesso al credito“.
Midiri ha ricordato che la Commissione ha destinato “poderosi investimenti del Next Generation Eu” a un piano per la “ripresa sostenibile, uniforme, inclusiva ed equa“. Non sempre, ha sottolineato il rettore, “i leader mondiali hanno saputo mostrare questo coraggio e questa visione di fronte ai momenti più difficili“. Si tratta di “un’opportunità che il Sud Italia deve sapere cogliere, innovando più degli altri, costruendo ricchezza, generando nuove conoscenze per colmare i divari storici sulla base di nuovi modelli economici sostenibili e proiettati verso il futuro“.