“L’intervento del sindaco in apertura dei lavori del Consiglio comunale ha certificato la sua incapacità a gestire l’emergenza – dichiarano Igor Gelarda e Marianna Caronia, consiglieri comunali della Lega -. Oggi è, infatti, emerso in modo chiaro e inequivocabile che fino a poche settimane fa, nel periodo in cui Orlando ha mantenuto le deleghe, nulla è stato fatto e che per alcuni aspetti, soprattutto per il nuovo cimitero, nulla continua ad essere fatto. Nello specifico, per quanto riguarda il cimitero, la Lega ha mostrato di essere certamente opposizione, anche con denunce, una manifestazione e atti ispettivi, ma in modo responsabile e costruttivo, attivandosi perché fossero individuati fondi per il nuovo cimitero di Ciaculli. Anche qui però dobbiamo registrare l’assoluto immobilismo dell’amministrazione, che sembra pronta a perdere anche questi finanziamenti non rispettando i tempi per la progettazione”.
“A questo punto non resta che il commissariamento, che la Lega ha chiesto e chiede anche con atti parlamentari presentati dal senatore Salvini, sia a livello regionale sia a livello nazionale. Quello che chiediamo è un doppio commissariamento. Un commissario per la gestione della situazione attuale. Ed un commissario per gestire il progetto del nuovo cimitero, perché non vadano persi i 30 milioni già disponibili fra fondi CIPE e fondi FSC e che rappresentano l’unica vera soluzione strutturale al problema delle sepolture. Il sindaco non è stato e non è in grado di gestire una delle tante, certamente la più clamorosa fra tutte le emergenze Per questo, come gruppo consiliare della Lega, non possiamo che ribadire la necessità di chiudere al più presto l’esperienza di Leoluca Orlando sindaco; per questo abbiamo presentato con altri e chiediamo a tutta l’opposizione di sottoscrivere la mozione di sfiducia che liberi Palermo dalla presenza non più sostenibile e dannosa di Leoluca Orlando, che resterà nella storia come il sindaco delle mille salme a deposito” – concludono Gelarda e Caronia.