Condividi
le storie

“Perchè no?”, il progetto che avvia al lavoro i migranti. A Palermo la cooperativa Ri-Genera

venerdì 3 Marzo 2023
Dabo Vieux Saloum, 24 anni, è originario del Senegal, e sarà presidente della cooperativa “Ri-Genera”, che nasce grazie al progetto “Perché no?”. È uno dei 4 giovani migranti che lavoreranno nell’impresa sociale che si occuperà di pulizia, sanificazione e servizio di noleggio con conducente. Cureranno anche la coltivazione di un orto.

“Mi piace cominciare questa nuova avventura con gli altre tre ragazzi, che sono diventati miei amici. Per noi è un’occasione di lavoro importante”, dice. Insieme hanno condiviso un percorso di formazione. Fino alla costituzione della coop. Con lui, c’è anche Joan Imafidon, mamma di tre figli, arrivata in Sicilia dalla Nigeria: “Sono stata a casa per tanti mesi senza lavoro, adesso ho un’opportunità grande”.

Grazie al progetto, cofinanziato dalla Fondazione Con il Sud e dal Fondo beneficienza Intesa Sanpaolo, Sadibou Hydara, 25 anni, dopo sei anni dal suo arrivo dal Gambia, è riuscito a frequentare la scuola guida. “Era un desiderio che avevo da tanto tempo”. Così potrà fare da autista per il noleggio con conducente di una vettura. E sono già arrivate le prime commesse per l’impresa. Il progetto “Perché no?”, promosso dalla cooperativa sociale Asterisco, in partenariato con Centro Astalli Palermo, Confcooperative Palermo e l’Ufficio di servizio sociale per i minorenni (Ussm), ha impegnato 14 giovani migranti, con la partecipazione a 130 ore di consulenza formativa e 120 ore di formazione on the job. Mentre gli altri sono stati accompagnati da alcuni tutor al lavoro subordinato, quattro di loro hanno trovato sbocco lavorativo nella costituzione della cooperativa.

Ieri, la presentazione dell’impresa, nella sede di Confcooperative Palermo.
“Quello dei giovani migranti è un target che abbiamo definito ‘sgusciante’, perché ci scappava via dalle mani – spiega la presidente della coop Asterisco, Maria Cristina Arena -. Sono persone che non riescono a fare dei progetti di vita. Ma siamo riusciti ad accompagnarli nelle varie fasi del progetto che più interessavano ai singoli ragazzi”. Alfonso Cinquemani, presidente del Centro Astalli di Palermo, evidenzia che “la nostra partecipazione a questo progetto nasce dalla nostra funzione di accoglienza dei migranti”. “L’88 per cento dei partecipanti a questo progetto sono giovani migranti che abbiamo conosciuto, accolto e accompagnato con la speranza di riuscire ad aiutarli a costruirsi un futuro”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Tram a Palermo, la linea C deraglia ancora, l’avvio del cantiere slitta al 2025 CLICCA PER IL VIDEO

L’inizio dei lavori per la linea C del tram slitta ancora. La nuova data fissata dall’assessore Maurizio Carta è gennaio 2025. Dalle opposizioni la consigliera comunale Concetta Amella lancia l’allarme sugli alberi di via Ernesto Basile e di viale Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, “Taormina Food Expo” chiude con successo la terza edizione: l’agroalimentare d’eccellenza dell’Isola e il gemellaggio con Malta CLICCA PER IL VIDEO

Tantissimi gli stand allestiti per l’esposizione dei cibi tipico siciliani, come ad esempio vino, olio, mandorle, pesti, formaggi, salumi e pasta, ma anche agrumi.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.