Questa mattina l’Amministratore Unico di RAP, Girolamo Caruso si è recato presso l‘autoparco di Brancaccio per incontrare i dipendenti che hanno lavorato incessantemente, dall’8 marzo al 20 marzo, fin dopo la festa di San Giuseppe, sulla complessa e articolata nonché gravosa attività di igiene ambientale relativa alle vampe.
È stato consegnato a tutto il gruppo tecnico operativo dell’area di igiene ambientale, per ringraziarli del servizio reso, un encomio “per il grande senso di responsabilità dimostrato da tutti con disponibilità incondizionata“, con l’obiettivo di smantellare, rimuovendole celermente, quante più vampe possibili pronte ad essere accese durante la notte e non solo, in danno a uomini, cose ed infrastrutture. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alle donne coinvolte sul campo.
Da questa operazione di prevenzione, monitoraggio e rimozione delle cataste, espletata con l’ausilio delle forze dell’ordine, sono state portate via 100 tonnellate di ingombranti e riempiti 40 cassoni scarrabili.
Sono stati 180 i cassonetti vandalizzati, bruciati e spostati abusivamente per essere utilizzati come carrelli per movimentare il mobilio che doveva essere bruciato. L’Azienda, a poche ore dai fatti, ha immediatamente attivato la manutenzione dei cassonetti resi fuori uso, riuscendo a ripristinare la loro funzionalità in tempi celeri avviando la ricognizione di quelli spariti per riposizionarli nella giusta assegnazione. Gli stessi sono stati quasi tutti manutenuti per non creare nocumento alla cittadinanza e non rallentare gli svuotamenti dei contenitori e quindi rallentare la raccolta dei rifiuti da cassonetto.
Da Lunedì mattina sono state ripulite e nel contempo ripristinate le postazioni dei cassonetti presenti nelle vie: Cimbali, Nina Siciliana, via Perpignano, via Sunseri, via Maggiore Amari, piazza Sant’Anna, piazza San Saverio, via Grasso, via Tira a Segno, via Lazzaro via Mosca, via Zumbo, via Alia, via Stazzone. I resti del bruciato sono stati transennati ed è in corso il ritiro.
“Ho voluto consegnare personalmente gli attestati di merito ad ognuno di loro a dimostrazione che è stato un encomio meritato e sentito. Si tenga in considerazione che la pianta organica è sottodimensionata di circa 800 unità e questi valorosi dipendenti, con la loro professionalità, hanno tenuto testa adempiendo al loro dovere“. A dichiararlo L’Amministratore Unico di RAP Girolamo Caruso