Sui 108 milioni richiesti sono 105 quelli recuperati dal Comune di Palermo per il servizio di raccolta di rifiuti gestito dalla Rap.
È quanto emerge dall’incontro di questa mattina tra il sindaco del capoluogo, Roberto Lagalla, e i rappresentanti sindacali dell’azienda partecipata.
Sul tavolo, la questione della Tari, ma anche quella del decoro della città. I sindacati hanno puntato tutto sul recupero dell’evasione dalla tassa sui rifiuti: “Per ogni cittadino che paga la Tari ce n’è un altro che non lo fa – sottolinea il segretario provinciale per la Funzione Pubblica della Cgil, Andrea Gattuso -. Posto che il sindaco ha ribadito l’interesse e la volontà di avere un servizio di igiene efficiente, abbiamo chiesto di provvedere quanto prima al recupero delle somme evase. Inoltre, per mantenere la città pulita non basta il lavoro degli operatori Rap – dice -. Il vero problema è la maleducazione di molte persone. Sono anni che si parla degli ispettori ambientali. Il loro contributo potrebbe fungere da deterrente e porre un freno all’abbandono di rifiuti e materiali ingombranti, che vanifica gli sforzi dell’azienda”.
Anche in questo caso, Lagalla si è reso disponibile.
“Prendiamo atto che l’Amministrazione Comunale si è fatta carico di avviare un’interlocuzione con il Governo Regionale e gli assessori competenti. Bisogna risolvere il problema in maniera tempestiva e comunque prima che la situazione degeneri. I tempi sono risicati”. Tema che si pone anche alla luce dei conferimenti residui a Bellolampo. “Le disponibilità delle vasche non coincidono al momento con i tempi di consegna della prima tranche della VII vasca. Questo almeno di misure straordinarie, da parte della Regione. Ad oggi si attende la variante di progetto per potere proseguire sui lavori che, al momento, sono in stallo.”
Inoltre la Fp Cgil, rappresentata al tavolo dell’incontro sindacale da Riccardo Acquado e Andrea Gattuso, ha espresso “perplessità sul fatto che l’amministrazione comunale deve incalzare maggiori controlli sull’abbandono sei rifiuti, sulla poca sensibilità della cittadinanza per la raccolta differenziata e, soprattutto, sull’esortazione alla lotta sull’evasione ed elusione sul pagamento della tari”.
Infine, la Fp Cgil ha esortato l’amministratore comunale alle rassicurazioni sulla gestione economica della Rap. “Il sindacato vigilerà affinché non ricadano sulla testa dei lavoratori gli sforzi per mantenere compatto il servizio della gestione rifiuti, nonostante l’evidente carenza di mezzi e di personale, quest’ultimi ancora in attesa dell’implementazione ed il completamento delle procedure concorsuali per l’assunzione di nuove risorse. La FpCgil, ha pertanto richiesto al socio unico ad autorizzare la governance rap ad effettuare, con obiettività, una verifica delle numerose vertenze di mansioni superiori espletate avanzate dai lavoratori nelle sedi giudiziarie, con transazioni volte ad evitare la compromissione dei conti aziendali su possibili soccombenze.” Così commentano Riccardo Acquado e Andrea Gattuso, rappresentanti sindacali della Fp Cgil.
Sulla questione dello spoils system, invece, ancora tutto tace. Le uniche due società partecipate ad aver cambiato governance sono Amg Energia e Gesap. A queste, oggi si è aggiunta anche la Sispi. Sulla Rap, invece, il sindaco non si è pronunciato nell’incontro con i rappresentanti sindacali. A sostituire Caruso dovrebbe essere Giuseppe Todaro, già presidente di Osp Palermo.