Sale l’attesa per rivedere pienamente in funzione la piscina olimpica comunale di Palermo. Dopo il ritorno delle competizioni sportive, ripartite lo scorso 4 marzo, sembra arrivata l’ora di riaccogliere il pubblico tra gli spalti. A confermarlo è stata l’assessore allo Sport Sabrina Figuccia.
“Entro questo mese risolveremo il problema dell’agibilità. Abbiamo dovuto attendere per via di una riparazione all’impianto antincendio. Era datato e i pezzi di ricambio non erano disponibili sul mercato. Abbiamo terminato i lavori di riparazione e risolto i problemi dell’impianto di areazione con delle misure compensative. Consentiremo così ai nostri sportivi e ai loro tifosi di poter partecipare attivamente alle gare di nuoto“. Così Figuccia ai microfoni de ilSicilia.it.
Guasti alla pompa di filtraggio, all’impianto di areazione e a quello antincendio: un’agonia infinita quella che da anni affligge la piscina, nata dalla cattiva gestione e i mancati interventi di manutenzione, prima ordinaria e poi straordinaria. Finalmente sembra essere giunti ad una soluzione: la costruzione di un nuovo impianto che possa diventare la casa di tutto il mondo natatorio.
Nell’attesa l’attuale struttura verrà ristrutturata attraverso i fondi provenienti dal PNRR. “Già dai primi di giugno partirà la fase dei lavori. Chiuderà da subito la piscina esterna mentre avremo un po’ di tempo in più per la piscina interna, per la quale i lavori inzieranno per settembre-ottobre. Si tratta di 11 mln e 1,7 mln circa per la realizzazione di una tribuna nella piscina esterna. Parallelamente – ha aggiunto Figuccia – stiamo lavorando affinché di qua a settembre la città di Palermo sia dotata di un impianto sportivo alternativo da poter destinare all’enorme mondo natatorio“.
La struttura scelta per l’installazione temporanea è il “pallone”. L’ impianto fu costruito nel 1990 per accogliere la sala stampa dei Mondiali di calcio. Per alcuni anni ha ospitato alcuni uffici comunali e adesso, da oltre 10 anni, è abbandonato. Tanti sono stati i progetti ideati ma nulla è mai stato realizzato. ilSicilia.it è entrato all’interno del “pallone” e ha verificato le condizioni attuali.
Per rispettare le scadenze i lavori dovranno proseguire spediti ma l’assessore sembra abbastanza ottimista: “Stiamo lavorando alacremente per fare tutte le verifiche strutturali necessarie affinché l’impianto possa essere installato e si possa sopperire alla chiusura necessaria per i lavori“.